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Una persona che ha dedicato la propria vita al servizio del prossimo e un giovane sciatore che sta mettendosi in luce a livello internazionale: il premio San Martino 2025 va a Fra Roberto Rizzato e a Leonardo D’Incà.
I bellunesi spendono 2.800 euro al mese: lo dicono i nuovi dati Istat sul caro vita, elaborati da Adico. Gli esborsi maggiori sono per casa (bollette di acqua, luce e gas) e cibo a causa dell’aumento considerevole dei prezzi dei beni di prima necessità registrato dal Covid in poi. Subito dopo vendono gli esborsi per trasporti e servizi di ristorazione.
Forze dell’ordine “olimpiche” Servono altri cento posti letto: al via un nuovo bando per trovare un centinaio di alloggi per le forze dell’ordine che arriveranno in supporto a quelle bellunesi durante le Olimpiadi. Sono necessarie 10 camere singole e 45 doppie, in strutture alberghiere ubicate nei comuni di Belluno, Longarone, Ponte nelle Alpi, Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, Feltre, Santa Giustina, Sedico e Agordo.
I cinghiali sono un problema fuori controllo, abbattimenti su del 15%: Più di 700 cinghiali abbattuti l’anno scorso. Quest’anno saranno il 15 per cento in più. Quindi oltre 800. Il motivo? «È un’emergenza che ha ormai superato ogni soglia di tollerabilità», lancia l’allarme la Coldiretti
Ferrovie, dopo la bocciatura al treno delle Dolomiti, che collegherebbe Calalzo con Cortina, i tecnici stroncano anche la Feltre-Primolano. Non è sostenibile per tempi di percorrenza, costi, ma anche per la scarsa utenza: i pendolari stimati sulla linea sarebbero appena 500.
Questo e altro dal Corriere delle Alpi e dal Gazzettino nella Rassegna stampa condotta dai giornalisti dell’Amico del Popolo, oggi con voi Irene Dal Mas.
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1 commento
Giuseppe
Senza il collegamento, non con il luna park di Cortina, ma con la linea con l’Austria, per la tratta Venezia-Calalzo sarà la fine; conseguenze di un ramo morto saranno l’aumento del trasporto su gomma sia per le persone che per le merci e l’ulteriore inquinamento della vallata.