Siamo sempre grati a Mario De Marco, quando condivide con i lettori dell’Amico del Popolo la sua passione per gli astri. Questa foto, scattata ieri sera alle ore 19.30, ritrae la cometa C/2025A6 (Lemmon), in zona Agordino, mentre sullo sfondo si intravede il monte Framont. Si tratta di una cometa con bassa intensità luminosa, non facilemente individuabile, anche usando un cannocchiale. Resta la speranza – osserva Mario – che «tempo permettendo, nei prossimi giorni sia più luminosa». Ma osserva: «le comete sono imprevedibili».
Si tratta di una cometa scoperta il 3 gennaio 2025 dal programma Mount Lemmon Survey in Arizona; la sua orbita indica un periodo “lontano” di circa 1.350 anni (in entrata) e dopo il passaggio vicino al Sole si stima tornerà tra circa 1.150 anni. Il suo perielio (passaggio più vicino al Sole) è previsto per l’8 novembre 2025; il punto di massima vicinanza alla Terra è atteso intorno al 21 ottobre 2025.
Nel frattempo la cometa sta rapidamente aumentando di luminosità e gli specialisti stimano che verso fine ottobre potrebbe raggiungere una magnitudine intorno a +3 o +4, rendendolo visibile ad occhio nudo da cieli bui o certamente con binocoli; appare con una caratteristica chioma verdognola e una coda provocata dal vento solare.
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