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lunedì 15 Dicembre 2025,

Nel sito di DolomitiBus è impossibile trovare le fermate sul percorso. Ma vi mostriamo un trucco

La testimonianza: «Amo Auronzo ma da Mestre sono 5 ore»

Non c’è nessuna corriera Dolomitibus che fermi a Lozzo di Cadore?
Massì che c’è, solo che il sito internet dell’azienda è talmente antiquato da non trovare nemmeno i contenuti che ospita. Oltre alla completa revisione delle (non) coincidenze con i treni, sarà bene che l’azienda di trasporto pubblico bellunese metta mano al più presto anche allo strumento web per conoscere gli orari e le fermate.
Organizzato per pdf secondo le linee, il sito non sa individuare, nella funzione della ricerca, le fermate lungo i percorsi, quelle che non sono indicizzate. Sul sito, pertanto, un viaggiatore non scoprirà mai se c’è una fermata a Lozzo e su quale linea si trovi.
Si può aggirare il problema ‘‘scavando’’ nel sito grazie a Google, così: site:dolomitibus.it lozzo

Lo screenshot del sito www.dolomitibus.it quando si cerca «Lozzo».

La testimonianza: senz’auto è dura! «Amo Auronzo ma da Mestre sono 5 ore», è quasi impossibile partire di pomeriggio.
«Domani andrò ad Auronzo, perché amo questa località all’ombra delle Tre Cime. Questa volta nessuno può accompagnare in auto me e il mio bagaglio e quindi dovrò viaggiare in treno. Sarò libera solo a metà pomeriggio: consulto gli orari e vedo che alle 16 c’è un Frecciarossa che parte dalla stazione di Mestre. Verifico il tragitto nella sezione “info” e vedo che farò una prima sosta a Padova, dove scenderò alle 16.14 per un cambio. Solo il primo, ahimé.
«Alle 16.25 prenderò un secondo treno (Regionale) con cui attraverserò la Marca trevigiana e dopo essere passata per Castelfranco, Cornuda, Valdobbiadene, giungerò a Belluno, alle 18.15. Qui avrò a disposizione 15 minuti per salire sul bus sostitutivo che partirà alle 18.30 e che mi condurrà a Calalzo in circa un’ora (arrivo 19.34). A questo punto avrò già accumulato 3 ore e 34 minuti di viaggio, trascorsi in parte seduta, in parte trascinando qua e là la mia pesante valigia, accompagnata dall’ansia di perdere le “coincidenze”, il tutto al “modico” prezzo di euro 34.05. A cui dovrò sommare i 4 euro dell’autobus che mi permetta di raggiungere la meta finale, con una spesa complessiva di circa 39 euro.
«Verificare gli orari dei bus mi getta nello scoramento. Da Calalzo per Auronzo, dalle 17.45 non parte nessun altro mezzo fino alle 20.35. Evviva. La linea 31 ha un buco di quasi tre ore! Che farò per un’ora, ferma alla stazione dove non c’è nemmeno un bar in cui ristorarsi? Non mi resta che armarmi di pazienza. Partendo alle 20.35 sarò a Cima Gogna alle 20.52 dove spero di non dover scendere, come a volte accade, per risalire sull’altro autobus che proviene dal Comelico. Proseguirò e finalmente attorno alle 21 scorgerò le luci del lago di Auronzo, che a questo punto mi apparirà come un miraggio».
(…)
Sandra Siegato

I TEMPI dei mezzi pubblici che collegano Venezia con Auronzo di Cadore, andata e ritorno. (TreniBelluno.it per L’Amico del Popolo)

Nella tabella qui sopra cercate gli omini e gustatevi l’amara ironia di TreniBelluno.it: nelle ‘‘coincidenze’’ tra Venezia e Auronzo di Cadore occorre prevedere, oltre ai lunghi tempi di attesa (omino fermo) anche qualche buona ora di… passeggiata. Càpita nel 2025. A collegare due siti Unesco.
«Odissea Intermodale», la chiama TreniBelluno.it
«Tra tempi di viaggio, periodicità, cambi stretti, larghi oppure inesistenti, viaggiare con il trasporto pubblico tra Venezia e le Dolomiti è ogni giorno un’avventura diversa, a volte una sfida alle possibilità umane», scrive l’associazione che monitora i treni (e le coincidenze con le corriere) in provincia di Belluno. «I collegamenti intermodali treno+bus sono pochi, e quei pochi che ci sono sembrano fatti a posta per allontanare i viaggiatori. È vero che la rottura di carico non è particolarmente apprezzata da chi viaggia, ma quando è organizzata bene funziona da moltiplicatore dei collegamenti possibili: una rete vale più di una linea».
(…)

Sul numero 42 dell’Amico del Popolo “di carta” del 23 ottobre, in distribuzione questa settimana (su abbonamento, in edizione digitale e in edicola), puoi leggere per intero l’approfondimento sull’odissea che i viaggiatori affrontano quando devono programmare un viaggio treno+bus nelle Dolomiti Bellunesi.

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