Domenica 16 novembre 2025 si terrà alle 16 nel duomo di Pieve di Soligo la prima esecuzione assoluta del concerto mariano “Vergine bella”, promosso dall’amministrazione comunale. Si tratta di un omaggio musicale e poetico alla pala dell’“Assunzione della Vergine” (1540) di Francesco da Milano, con riferimento al testo di Francesco Petrarca Canzone CCCLXVI del Rerum Vulgarium Fragmenta, musica di Mirco De Stefani e la partecipazione del coro Odhecaton diretto dal bellunese Paolo Da Col.
Del pittore rinascimentale Francesco Pagani da Figino, più noto come Francesco da Milano, si sa poco. È certo però che operò tra il 1502 e il 1548, che ebbe una personalità artistica complessa, dalle origini lombarde ma con una attività svolta interamente in territorio veneto e friulano, certamente suggestionato dalla lezione di Leonardo ma anche sospeso fra le suggestioni nordiche di Dürer e le ascendenze della pittura veneta del Pordenone e di Tiziano.
La pala dedicata a Santa Maria Assunta si trova attualmente nella nuova Arcipetrale di stile neogotico, sorta dopo la prima guerra mondiale in seguito all’abbattimento dell’antico tempio rinascimentale, ed è situata un po’ in penombra nel Battistero semicircolare, collocato nella navata laterale di sinistra vicino all’ingresso.
«Nel confronto del testo poetico – ha affermato Mirco De Stefani – il compositore si trova a operare come il pittore che affresca le pareti di un tempio. Di esse conosce ordine, spazi e dimensioni, luci e ombre. Ogni stanza della Canzone è uno spazio di lavoro, un campo di forze in cui l’invenzione musicale si sviluppa. La modularità degli spazi si ripete identica per dieci volte, con la variante del brano conclusivo. Si tratta di un organismo vivente che emana la sua forza vitale per circa un’ora di suoni intonati da dodici voci umane».
De Stefani ha iniziato gli studi di armonia e contrappunto con Mansueto Viezzer, diplomandosi in composizione al Conservatorio di Padova con Wolfango Dalla Vecchia. In oltre quarant’anni di attività creativa, sempre accompagnata dalla professione medica, ha spaziato tra le più diverse esperienze musicali e ha pubblicato diversi saggi di estetica musicale editi da Canova. Collabora da molti anni con Paolo Da Col che ha compiuto studi musicali al Conservatorio di Bologna e musicologici all’Università di Venezia e al Centre d’Études Supérieures de la Renaissance di Tours. Fin da giovanissimo Da Col ha orientato i propri interessi al repertorio della musica rinascimentale e preclassica, unendo costantemente ricerca ed esecuzione. Dal 1998 dirige l’ensemble Odhecaton che ha ottenuto prestigiosi premi discografici e il riconoscimento, da parte della critica, di aver inaugurato nel campo dell’esecuzione polifonica un nuovo atteggiamento interpretativo.
Maria Giacin
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