Nella notte tra l’11 e il 12 novembre, le Dolomiti bellunesi sono state illuminate da un fenomeno insolito: l’aurora boreale. L’evento, osservabile a occhio nudo, ha colorato il cielo con sfumature verdi, rosse e violette, creando un contrasto suggestivo con le cime innevate.
Secondo gli esperti, la causa è da ricercare in una tempesta geomagnetica di classe G4, generata da una serie di espulsioni di massa coronale provenienti dal Sole. Tra queste, una cosiddetta «CME cannibale» ha contribuito a intensificare il fenomeno, rendendolo visibile anche a latitudini insolitamente basse. Gli studiosi ricordano che simili manifestazioni sono più probabili in questo periodo, poiché ci troviamo nel massimo dell’attuale ciclo solare, caratterizzato da un’intensa attività della nostra stella.
La passione per la fotografia porta Mario De Marco ad anticipare la sveglia, per immortalare con l’obiettivo della sua macchina fotografica la magia del cielo. I due scatti allegati si riferiscono all’aurora boreale che ha illuminato il cielo dell’Agordino mercoledì scorso, 12 novembre. Le fotografie sono state scattate sopra Agordo alle 4.00 del mattino.
Come in altre occasioni, diciamo grazie a Mario per la condivisione.
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