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Olimpiadi, tutto da rivedere. Il ritardo di opere previste, come la cabinovia Apollonio-Socrepes, comporterà una riduzione del pubblico: 27.000 mila gli spettatori in meno.
Piste, skipass e piano neve: parte la stagione invernale: con l’apertura della prevendita degli skipass è iniziato ieri il countdown per la stagione sciistica. Già attivati i cannoni in alcune località, piste accessibile dal 29 novembre.
Caritas diocesana, presentato il bilancio sociale 2024: 164 nuovi utenti, soprattutto uomini con famiglia e una età compresa tra i 30 e i 65 anni. Sono 292 i volontari che operano con la Caritas, in aumento rispetto al 2023 quando erano 280. Sette i centri di ascolto, di cui tre aperti proprio l’anno scorso nelle aree foraniali di Lozzo-Auronzo-Comelico, Sedico-Santa Giustina e Centro Cadore-Val Boite e Ampezzo.
Follador, rivisto l’orario delle lezioni Pochi i rientri e attenzione per i trasporti: ieri il preside reggente Claudio Magalini ha riunito il collegio docenti prima e il consiglio di istituto poi per discutere alcuni punti relativi all’organizzazione dell’attività scolastica tra cui i rientri pomeridiani.
Sovramonte, cede la scarpata: bloccata la strada. Chiusura totale del tratto in località Brenz perché nei lavori di scavo è ceduto un vecchio “banchettone”. Variazioni per i mezzi pubblici: la corriera si ferma a Croce d’Aune e il pulmino scolastico anticipa l’orario di trasporto.
Questo e altro dal Corriere delle Alpi e dal Gazzettino nella Rassegna stampa condotta dai giornalisti dell’Amico del Popolo, oggi con voi Irene Dal Mas.
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3 commenti
Giuseppe
Per i trasporti si chieda conto al ministero competente: niente ferrovia, niente cabinovia, niente varianti, pericolo frane incombente anche d’inverno con conseguente blocco della statale. Meglio stare a casa al caldo, sedersi in poltrona e guardare tutto in tv?
Franz
Evito qualsiasi commento sulla cabinovia di Socrepes, sbandierata come fondamentale per il “trasporto olimpico” ma, di fatto, totalmente inutile oltreché di problematica realizzazione viste le ben note caratteristiche geomorfologiche del sito. Francamente però, seguendo da 50 anni assiduamente le gare di coppa del mondo di sci svolte si a Cortina (anche maschili all’inizio), ho grossi dubbi che la mancata realizzazione dell’impianto possa portare 27.000 persone in meno! Scusate, se fosse così, per 5 gare di sci femminile ci sarebbero 180.000 spettatori? Ma per piacere, non ci sono stati in tutte le gare fin qui disputare in oltre 50 anni a Cortina. Cala Trinchetto…..
Paolo Salvador
Abbiamo continuato a mettere i bastoni tra le ruote all’evento?????
Adesso ne paghiamo le conseguenze…..
Chi ha messo i bastoni vada condannato a pagare i danni