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domenica 7 Dicembre 2025,

Schettini conquista il Teatro Buzzati con una serata dedicata ai giovani

Oltre 600 persone al Teatro Comunale di Belluno per l’incontro «Il futuro che ci piace» con il professor Vincenzo Schettini.

Oltre seicento persone hanno riempito il Teatro «Dino Buzzati» venerdì 5 dicembre, per assistere all’incontro «Il futuro che ci piace. Orientarsi tra passioni, valori e cooperazione», promosso da Cortinabanca e dal Centro per la Formazione e la Sicurezza di Belluno. Ospite principale della serata è stato Vincenzo Schettini, fisico, docente e divulgatore, che ha proposto una riflessione ampia sui temi dell’educazione, del ruolo dei giovani, del valore delle relazioni e del futuro del territorio.

Schettini ha interagito più volte con i ragazzi presenti, invitandoli sul palco e realizzando un breve esperimento sul magnetismo. Il gesto, presentato come simbolo della relazione di vicinanza e reciproca influenza tra giovani e comunità, è stato occasione per richiamare l’idea di responsabilità condivisa nel contribuire a un territorio dinamico e orientato al futuro.

Rivolgendosi ai giovani bellunesi, Schettini ha lanciato un messaggio diretto: «sperimentate, viaggiate, uscite, scoprite il mondo senza paura. Andate lontano, fate esperienza, sbagliate pure. Ma non dimenticate mai le vostre radici. Perché è proprio tornando, con il bagaglio delle vostre esperienze, che potete trasformare il vostro territorio e renderlo un luogo ancora più ricco, vivo e umano».

In sala erano presenti rappresentanti delle amministrazioni locali, autorità civili e religiose, oltre al vescovo di Belluno-Feltre, Renato Marangoni. All’incontro è intervenuto anche Franco Chemello, insieme a studenti delle «Scuole in rete per un mondo di solidarietà e di pace», che hanno presentato attività e testimonianze del loro percorso formativo.

Durante la serata sono stati premiati oltre trecento studenti, tra borse di studio messe a disposizione da Cortinabanca per gli allievi distintisi nei vari livelli scolastici — dalle scuole superiori alla laurea — e i riconoscimenti assegnati dal Centro per la Formazione e la Sicurezza a chi ha concluso un percorso di qualificazione. Momento particolarmente sentito è stata la consegna delle due borse di studio intitolate alla memoria di Nevio Meneguz, già direttore del Centro e figura di rilievo nel mondo del sociale e del terzo settore. A premiare i ragazzi è stata anche la madre di Meneguz, Ardea, accolta da un lungo applauso.

«Questa serata è la dimostrazione di ciò che una comunità può essere quando si ritrova intorno ai propri giovani», ha affermato il presidente di Cortinabanca Massimo Antonelli. «Vedere il Teatro “Buzzati” così pieno, vedere brillare l’entusiasmo dei ragazzi premiati, ascoltare un divulgatore straordinario come il professor Schettini: tutto questo rappresenta per noi una grande soddisfazione. È un momento autentico di comunità e un potente stimolo per i nostri studenti meritevoli».

Sulla stessa linea il presidente del Centro per la Formazione e la Sicurezza di Belluno, Massimo Riva: «È stata una serata carica di contenuti, in cui abbiamo voluto mettere al centro i nostri ragazzi e la nostra scuola, in cui crediamo davvero si possa creare un piccolo grande sogno, ovvero quello di aiutare i nostri giovani a entrare da protagonisti nel mondo delle costruzioni e dell’edilizia, settore così importante e strategico per il futuro di tutto il nostro territorio».

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