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domenica 14 Dicembre 2025,

Sessant’anni di storia e lavoro: il libro sulla Cementeria di Cadola arriva nelle biblioteche bellunesi

La consegna è avvenuta nel corso di un incontro presso la sede della Provincia

Un viaggio nella storia industriale e umana della provincia di Belluno sta per diventare accessibile a tutti. Sarà infatti presto disponibile nelle biblioteche provinciali il volume che celebra il sessantesimo anniversario della Cementeria di Cadola, a Ponte nelle Alpi. Le copie del libro sono state consegnate ufficialmente al presidente della Provincia, Roberto Padrin, per la distribuzione sul territorio.

La consegna è avvenuta nel corso di un incontro presso la sede della Provincia, alla presenza del capofabbrica della Cementeria, Roberto De Min, del promotore dell’iniziativa, Giuliano Gava, e dell’autore del libro, Edoardo Comiotto. Le copie del volume “Storia d’impresa e di uomini – 60 anni della Cementeria di Cadola. Le radici e il futuro” sono state ricevute dal presidente Padrin e dalla consigliera provinciale Vanessa De Francesch, con delega a turismo, istruzione e innovazione.

Padrin ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, definendo il volume un’opportunità per approfondire una pagina significativa della storia imprenditoriale locale, che ha contribuito allo sviluppo della provincia attraverso la produzione di cemento di qualità per numerose opere pubbliche e private. De Francesch ha evidenziato come il libro restituisca voce ai protagonisti della Cementeria, dai primi lavoratori che sessant’anni fa ne avviarono la costruzione ai dipendenti che hanno sostenuto l’attività nel corso dei decenni, permettendo alle nuove generazioni di comprendere il contesto socioeconomico in cui l’impianto è nato e si è evoluto.

L’autore ha ricordato che il volume ripercorre il progetto avviato alla fine degli anni Cinquanta e realizzato nei primi anni Sessanta a Fiorane, a Ponte nelle Alpi, con l’accensione del forno di cottura il 3 maggio 1965, data di inizio della produzione di cemento. Il libro vuole rendere omaggio anche alle persone che, tra lavoratori e tecnici, hanno contribuito alla crescita della Cementeria, tra impegno, sacrificio e soddisfazioni.

Attraverso documenti, testimonianze e articoli di giornale, il volume analizza anche i rapporti con le amministrazioni pubbliche, in particolare con il Comune di Ponte nelle Alpi, e affronta le tematiche ambientali legate all’impianto, illustrando gli interventi adottati per mitigare gli effetti dei fumi. Non mancano riflessioni sul ruolo occupazionale della Cementeria e sul suo contributo allo sviluppo del comprensorio e dell’intera provincia di Belluno.

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