Veneto

Emigrazione italiana in Sudamerica, il confronto tra storia e nuove prospettive

Dal 9 all’11 dicembre 2025 l’Università Ca’ Foscari di Venezia ha ospitato il Congresso internazionale “Immigrazione italiana nel Sudamerica: un bilancio storiografico e nuove prospettive di ricerca”, dedicato all’analisi della diaspora italiana verso l’America Latina e alle trasformazioni delle comunità italo-latinoamericane nel tempo. L’iniziativa ha riunito studiosi e ricercatori provenienti da diversi Paesi dell’America Latina e dal Veneto, offrendo un confronto articolato tra approcci storici consolidati e nuove linee di ricerca.

Tra i relatori è intervenuta Patrizia Burigo, vicepresidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e consultrice della Regione Veneto, che ha ricostruito la storia e l’evoluzione dell’associazione, soffermandosi sulle sfide che attendono il mondo dell’associazionismo in emigrazione. Nel suo contributo ha affrontato temi come il ricambio generazionale, la digitalizzazione delle attività e il coinvolgimento dei giovani, richiamando l’importanza di mantenere vivo il legame tra la terra d’origine e le comunità bellunesi all’estero.

Burigo ha ricordato anche alcuni passaggi significativi della storia associativa, come la consegna, negli anni Settanta, dei primi gonfaloni alle Famiglie, ovvero ai circoli, e le attività sviluppate nel corso dei decenni in Brasile, Argentina e in altri Paesi sudamericani. Nel suo intervento è stato inoltre evidenziato il ruolo del sostegno economico della Regione Veneto, considerato fondamentale per permettere alle associazioni venete dell’emigrazione di proseguire, senza interruzioni, le proprie iniziative a favore delle comunità all’estero.

Il congresso si è svolto in concomitanza con i 150 anni dell’immigrazione italiana in Brasile e ha affiancato ai momenti di dibattito scientifico l’inaugurazione di una piccola mostra dedicata a figure e luoghi significativi per la presenza veneta oltreconfine, tra cui Naneto Pipetta e Rio Grande d’Orsulo. L’insieme delle iniziative ha contribuito a valorizzare la storia dell’associazionismo in Sudamerica e a riflettere sulle prospettive future, anche alla luce della partecipazione attiva di studenti e giovani ricercatori, che ha dato all’evento un chiaro valore formativo ed educativo.