Beffa nel finale per la Dolomiti Bellunesi, superata 1-0 dall’Union Brescia allo stadio Omero Tognon. La partita, equilibrata per larghi tratti, si è decisa solo nel recupero della ripresa con il gol di Cazzadori, arrivato al 47’ del secondo tempo.
Dopo quattro risultati utili consecutivi, la squadra di Andrea Bonatti incassa così la settima sconfitta in campionato. A Fontanafredda i dolomitici si sono arresi ancora una volta a una formazione di vertice: in precedenza era accaduto contro Vicenza e Cittadella, mentre questa volta a imporsi è stata l’Union Brescia, imbattuta in trasferta e da poco affidata a Eugenio Corini. I lombardi hanno inoltre confermato quanto visto nell’unico precedente stagionale, il match di Coppa Italia di metà agosto. Nonostante il ko, la Dolomiti Bellunesi resta comunque a distanza di sicurezza dalla zona più delicata della classifica e si prepara a chiudere il girone d’andata sabato prossimo al Briamasco contro il Trento.
Bonatti ha dovuto rivedere i piani già nel riscaldamento, quando Consiglio ha alzato bandiera bianca, lasciando spazio tra i pali ad Abati. Rispetto alla gara vinta a Busto Arsizio con la Pro Patria, le novità sono state tre: Tavanti è stato inserito in difesa, Alcides ha agito sulla corsia di sinistra e Mignanelli è stato schierato da interno in un centrocampo diretto da Burrai, affiancato da Cossalter e Saccani. In attacco sono stati confermati Clemenza e Marconi, reduci dal gol nella giornata precedente. L’Union Brescia ha risposto con Gori in porta, una linea difensiva guidata da Armati, Sorensen e Silvestri, centrocampo con Zennaro, Balestrero e Boci e tridente composto da Cazzadori, Vido e Di Molfetta.
L’avvio è stato favorevole agli ospiti, che hanno spinto con decisione fin dai primi minuti. Attorno al quarto d’ora, un colpo di testa di Cazzadori si è stampato sul palo, negando il vantaggio ai bresciani. Col passare del tempo, però, la Dolomiti Bellunesi ha preso campo, mostrando ordine e compattezza, tanto che Abati è stato chiamato solo a interventi di ordinaria amministrazione. L’episodio più insidioso del primo tempo è arrivato nel recupero, quando il portiere dolomitico ha respinto una punizione dalla sinistra di Balestrero, subendo anche una carica che ha portato l’arbitro a interrompere il gioco.
Nella ripresa l’Union Brescia ha riprovato a forzare i tempi, ancora con Balestrero, il cui destro è stato respinto in tuffo da Abati. La risposta dei padroni di casa è passata dai piedi di Alcides, prima con un rasoterra da fuori area controllato da Gori, poi con un inserimento sotto porta su punizione di Burrai, senza riuscire a trovare il contatto decisivo. Anche Agosti ha impegnato il portiere ospite, confermando una fase centrale della gara piuttosto equilibrata.
Quando il pareggio sembrava ormai scritto, l’episodio che ha deciso l’incontro è maturato oltre il novantesimo. Abati ha smanacciato un pallone pericoloso al centro dell’area e sulla respinta si è avventato Cazzadori, che ha scaricato sotto la traversa il tiro dell’1-0. Un gol che ha consegnato all’Union Brescia i tre punti e ha lasciato la Dolomiti Bellunesi con il rammarico per una sconfitta arrivata solo nel finale.
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