Belluno °C

domenica 14 Dicembre 2025,

Nuova Giunta regionale: affidato a Dario Bond l’assessorato alla montagna

Il presidente Alberto Stefani annuncia la squadra di governo. Soddisfazione nel Bellunese per la scelta di un assessorato dedicato alle terre alte, in vista delle sfide di Milano Cortina 2026.

Il neoeletto presidente della Regione Veneto, Alberto Stefani, ha annunciato ieri a Palazzo Grandi Stazioni la composizione della nuova Giunta regionale. Tra le novità, l’istituzione di un assessorato dedicato alla montagna, affidato a Dario Bond, che avrà anche deleghe all’agricoltura, alle politiche venatorie e alle foreste. Feltrino, 64 anni, laureato in Scienze agrarie, è stato consigliere comunale a Feltre e presidente del Consiglio comunale; poi consigliere regionale per due mandati e deputato alla Camera nel 2018.

La nomina è stata accolta con favore nel Bellunese. «Il mio augurio di buon lavoro a Dario Bond per l’incarico di assessore regionale alla Montagna e all’Agricoltura e a Silvia Calligaro per il suo ingresso in Consiglio regionale. La presenza di due bellunesi in Regione è una notizia importante per il nostro territorio», ha commentato il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin. Il primo cittadino ha sottolineato come «viviamo una fase in cui le terre alte sono finalmente al centro del dibattito politico, anche grazie alla legge sulla montagna». Secondo De Pellegrin, la conoscenza diretta del territorio da parte di Bond e Calligaro «potrà garantire attenzione costante alle esigenze delle aree più periferiche e montane».

La sindaca di Feltre Viviana Fusaro commenta: «Dario Bond conosce profondamente la montagna bellunese, le sue fragilità e le sue comunità con le quali negli anni ha dimostrato di saper dialogare, avere un confronto costruttivo sempre volto al bene comune. Ripongo grandi aspettative nel suo ruolo in Regione, perché sono certa che saprà portare all’attenzione dei palazzi veneziani le istanze della montagna e della sua gente, sono convinta che saprà fare da ponte efficace tra il territorio e le istituzioni regionali avvicinando un po’ di più la montagna alla laguna».

Soddisfazione anche da parte di Confindustria Belluno Dolomiti. «Con l’introduzione di un Assessorato alla montagna, il presidente Alberto Stefani è stato di parola. Ora, con il volano delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, dobbiamo aprire una nuova fase, fatta di responsabilità e capacità di programmazione», ha dichiarato Lorraine Berton, presidente dell’associazione. Berton ha ricordato come gli industriali bellunesi avessero più volte sollecitato la creazione di un referato per le terre alte: «Alla montagna oggi più che mai serve una cabina di regia istituzionale, capace di fare sintesi e programmazione, intercettando tutte le risorse possibili». La nomina di Bond, ha aggiunto, «è un primo passo nella giusta direzione».

Anche Confartigianato Imprese Belluno ha espresso apprezzamento. «In tempi non sospetti avevamo lanciato alla politica regionale un appello per l’istituzione dell’assessorato alla montagna», ha ricordato la presidente Claudia Scarzanella, che ha definito la decisione «un segnale importante». Il direttore Michele Basso ha evidenziato come la scelta di un bellunese «assicuri esperienza e conoscenza del territorio e delle sue necessità».

Anche il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona, ha parlato di «un segnale di attenzione importante verso i territori montani e verso il Bellunese». De Bona ha sottolineato il valore delle deleghe affidate a Bond, «strategiche per il futuro delle aree interne e per la tutela di un equilibrio delicato tra sviluppo economico, ambiente e comunità locali». L’associazione ha confermato la disponibilità a collaborare con la Regione per valorizzare il legame tra il Bellunese e le sue comunità all’estero.

Infine si è unito nelle felicitazioni Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, Presidente di Confagricoltura Veneto: «Rivolgo all’assessore Bond i miei più sinceri auguri di buon lavoro per l’incarico assunto, in una fase particolarmente complessa e strategica per l’agricoltura veneta. Il comparto si trova oggi ad affrontare sfide strutturali che richiedono visione, capacità di governo e un forte sostegno alle imprese, chiamate a competere in mercati sempre più dinamici e globalizzati».

Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *