Il presepe della Cattedrale di Belluno si arricchisce di una nuova figura che parla al presente e guarda al futuro. Anche quest’anno, in vista del Natale, Confartigianato Imprese Belluno e Coldiretti Belluno hanno rinnovato la tradizione della consegna di una statuina simbolica, pensata per raccontare attraverso il presepe i valori e le sfide della società contemporanea.
Lunedì 15 dicembre le presidenti Claudia Scarzanella (Confartigianato Imprese Belluno) e Chiara Bortolas (Coldiretti Belluno) hanno consegnato la nuova statua al vescovo di Belluno Renato Marangoni. La statuina rappresenta il lavoro nei settori dell’agricoltura e delle costruzioni, ponendo al centro i temi dell’integrazione, dell’inclusione e della sicurezza sul lavoro.
«Il presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi racconta anche la vita quotidiana», spiegano Scarzanella e Bortolas. «Accanto al Bambinello, da sempre, troviamo artigiani, agricoltori, pastori e figure della vita comune. Per rafforzare l’attualità di questo messaggio aggiungiamo ogni anno nuove figure e nuovi mestieri».
Negli anni precedenti le statuine hanno affrontato temi di forte attualità: nel 2020 la solidarietà durante la pandemia, nel 2021 l’innovazione digitale, nel 2022 la sostenibilità ambientale, nel 2023 la formazione e l’apprendistato, nel 2024 la qualità del cibo Made in Italy.
La figura di quest’anno vuole rappresentare «la capacità degli imprenditori artigiani di costruire comunità attorno al lavoro», sottolineano le presidenti, «promuovendo rispetto, collaborazione e attenzione concreta alle persone attraverso la cultura della sicurezza sul lavoro». Un messaggio che richiama anche il valore della qualità del lavoro come fondamento della dignità delle persone e della competitività del Made in Italy agroalimentare.
La scelta di raffigurare un’agricoltrice assume inoltre un forte valore simbolico: rappresenta l’inclusione, la sicurezza e il crescente protagonismo femminile nelle campagne e nel mondo dell’artigianato, settori nei quali la presenza delle donne sta diventando sempre più significativa.
Le statuine, realizzate anche quest’anno dal Maestro artigiano leccese Claudio Riso, sono state donate non solo alla Diocesi di Belluno, ma anche al presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, e ai vescovi di tutte le diocesi italiane, portando su scala nazionale un messaggio di lavoro, comunità e speranza.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/
