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martedì 17 Giugno 2025,

Dolomiti Cup di paracadutismo, l’edizione 2024 va al Qatar

Conclusa oggi la gara di atterraggio di precisione proposta dall’Associazione Paracadutismo Belluno al campo di aviazione «Arturo Dell’Oro».

Dopo aver chiuso al comando la prima giornata, la formazione del Qatar 1 si conferma nel secondo e conclusivo giorno, portandosi a casa la Dolomiti Cup 2024. L’evento primaverile di paracadutismo (atterraggio di precisione), proposto dall’Associazione Paracadutismo Belluno, si è svolto il 27 e 28 aprile al campo di aviazione «Arturo Dell’Oro» di Belluno e ha visto la partecipazione di 23 formazioni, più alcuni concorrenti individuali, provenienti da 11 Paesi: Italia, Francia, Svizzera, Germania, Danimarca, Olanda, Polonia, Croazia, Oman (in preparazione a Belluno dal 13 aprile), Qatar ed Emirati Arabi Uniti.

Come detto, a mettere in fila la concorrenza sono stati i ragazzi della squadra Qatar 1. Al termine dei due giorni di lanci (quasi dodici ore sabato 27, altre quattro domenica 28) i ragazzi del paese mediorentale hanno fatto propria la Dolomiti Cup imponendosi, con 38 punti, davanti ai tedeschi di Sportfoerdergruppe Bw 2 e a due formazioni terze ex aequo: la squadra dell’Uae e gli azzurri della Scuola Nazionale, quintetto composto da Claudio Carbone, Alessandro Ruggeri, Stefano Corradini, Vittorio Guarinelli e Paolo Filippini.

Per quanto riguarda le graduatorie individuali, al maschile si è imposto il tedesco Robin Griesheimer, mentre tra le ragazze ha vinto l’elvetica Christina FRanz. Nella classifica riservata agli Juniores, vittoria per il tedesco Mathias Demmler.

«Mandiamo in archivio una bella edizione di Dolomiti Cup», sottolinea il coordinatore della manifestazione, Corrado Marchet. «Possiamo dire che è stato un successone, con un notevole incremento delle presenze rispetto al passato: abbiamo avuto 23 squadre e alcuni singoli, in rappresentanza di 11 paesi. Nonostante il meteo non sia stato dei migliori, soprattutto nella giornata di sabato con numerosi cumuli a infastidire i lanci, siamo riusciti a portare a termine il programma nella sua interezza e i partecipanti si sono detti soddisfatti e, questa, è la cosa che per noi più conta. Così come conta il fatto che più di una formazione sia venuta a Belluno con giorni di anticipo per preparare la manifestazione: si tratta di una bella occasione di promozione del territorio».

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