Passeggiava per le vie di Ponte nelle Alpi. Al passaggio dell’autovettura dei Carabinieri guarda il veicolo e poi compie un gesto strano, come a distogliere lo sguardo e a cambiare strada. Il comportamento non è sfuggito ai due militari di pattuglia che, invertita la marcia, hanno affiancato il giovane chiedendogli i documenti. La sua agitazione è apparsa subito anomala e ci è voluto poco ai Carabinieri per capirne il motivo. A un primo controllo hanno trovato infatti alcuni grammi di cocaina e marijuana.
I necessari approfondimenti hanno portato i Carabinieri a eseguire una accurata perquisizione presso l’abitazione del giovane dove è stato trovato un più ingente quantitativo di droghe, di vario tipo: hashish, crack e cocaina, anche in forma liquida, nonché ketamina, DMT, MDMA, LSD e anfetamina. E alla fine è stato rinvenuto anche un barattolo contenente funghi allucinogeni, due coltelli e bilancini di precisione, materiale ritenuto utile al confezionamento dello stupefacente.
Nel corso dell’operazione i Carabinieri hanno trovato anche quasi 1.000 euro in contanti, sottoposti a sequestro, unitamente alle droghe, perché ritenuti potenziale provento di attività di spaccio. Il giovane, un ventenne del posto, è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
«Si tratta di una operazione importante, frutto di un attento e puntuale controllo del territorio», ha commentato il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Pigozzo, ringraziando i Carabinieri che con acuto spirito di osservazione sono arrivati ad ottenere un ottimo risultato in termini di prevenzione. «Intendiamo imprimere grande impulso all’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti, poiché si tratta di un fenomeno che, al netto della rilevanza penale, incide direttamente sulla salute dei nostri giovani e supporta, direttamente, le organizzazioni criminali che da questo mercato traggono potere e denaro».
Anche per questo, nel corso dell’anno scolastico, i Carabinieri di tutta la provincia inseriscono il tema del contrasto alle droghe nelle lezioni di educazione alla legalità che sviluppano in sinergia con le scuole della provincia. «È importante che i nostri giovani – aggiunge il comandante provinciale – abbiano la piena consapevolezza della rilevanza di questo problema e una conoscenza approfondita non solo delle conseguenze sul piano amministrativo o penale, ma soprattutto sugli effetti nocivi che le sostanze psicotrope generano sul loro corpo. Il nostro impegno, in questo senso, sarà massimo, nella certezza di avere al nostro fianco tutte le Istituzioni».
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