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martedì 17 Giugno 2025,

A chi cammina sui “Percorsi della Memoria” lo sconto per visitare il Museo Fulcis

Domenica prossima la camminata sui luoghi del Vajont

In occasione della camminata «I Percorsi della Memoria», che si terrà domenica 22 settembre, il Comune di Belluno ripropone l’ingresso ridotto al Museo Civico di Palazzo Fulcis. La tariffa sarà di 5 euro anziché 8 per gli iscritti alla manifestazione, grazie al rinnovo della collaborazione con l’Associazione «Vajont – il futuro della memoria». L’iniziativa, avviata lo scorso anno con buon successo, mira a intercettare i partecipanti alla camminata non competitiva che si terrà lungo i luoghi simbolo della tragedia del Vajont, per invitarli a visitare, entro il 31 dicembre, la città di Belluno e il suo patrimonio culturale.

La manifestazione “I Percorsi della Memoria” è una camminata per ricordare il disastro del Vajont del 9 ottobre 1963, che attraversa tratti di strada e sentieri distrutti o segnati dall’evento. Le aree interessate includono collegamenti storici tra la valle del Piave e la Valcellina, come quelli percorsi dalle comunità di Casso, Erto, Castellavazzo e Longarone. L’obiettivo dell’associazione organizzatrice è di offrire ai partecipanti un’esperienza completa, che comprenda anche la conoscenza del patrimonio culturale del territorio.

Dalla prima edizione del 2006, la manifestazione ha visto crescere il numero di partecipanti fino a raggiungere circa seimila iscritti. La collaborazione con il Comune di Belluno prevede, oltre all’offerta di un ingresso a tariffa ridotta al museo cittadino, anche la distribuzione di materiale promozionale per incentivare la visita a Palazzo Fulcis.

«In questa manifestazione sport e cultura vanno a braccetto» ha commentato l’assessore alla cultura Raffaele Addamiano «memoria significa anche cultura del ricordo e la possibilità di rinascere dalle macerie di quell’immane tragedia». Anche il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, ha espresso il suo sostegno all’iniziativa: «Onorare e preservare la memoria storica con lo sguardo rivolto in avanti, al futuro del nostro territorio e delle nostre comunità è l’obiettivo che dobbiamo porci. Sostenere ‘I Percorsi della Memoria’ e promuovere la visita al Museo di Belluno è un modo concreto per far sì che tragedie come quella del 1963 non siano mai dimenticate».

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