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martedì 17 Giugno 2025,

Renzo Bortolot confermato presidente della Magnifica Comunità di Cadore

Tra i prossimi obiettivi di rilievo la realizzazione, entro l’estate 2025, del restauro complessivo della Casa natale di Tiziano a Pieve di Cadore.

Il Consiglio della Magnifica Comunità di Cadore, rinnovato a seguito delle elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno e che ha visto l’inserimento delle figure di consigliere tecnico di Giulia Da Mario, Emanuele D’Andrea, Francesco De Bettin, Giustina De Silvestro, Claudio Agnoli, Lucia Talamini e dell’arcidiacono del Cadore don Diego Soravia, ha confermato alla guida dello storico Ente il presidente uscente Renzo Bortolot che inizia così il suo quarto mandato.

Nelle linee guida del documento programmatico presentato all’assemblea emergono alcune iniziative che vedranno l’Ente impegnato nei prossimi anni: su tutte la realizzazione entro l’estate 2025 del restauro complessivo previsto nel progetto Interreg I-A della Casa natale di Tiziano, affidati alla ditta Merotto Bau.
Tra le attività presentate vi è anche l’avvio della manutenzione straordinaria, in vista di una prossima riapertura, del Gran Caffè Tiziano grazie a una cordata locale di imprenditori che ha manifestato il proprio interesse al rilancio dello storico locale.

Il 2025 sarà un anno di grande impegno perché si celebreranno i 150 anni dalla ricostituzione della Magnifica Comunità di Cadore, avvenuta nell’ottobre 1875, con un programma di iniziative di vario genere che coinvolgeranno tutto il territorio con la realizzazione di mostre tematiche, approfondimenti scientifici e la valorizzazione di storiche figure. Previsto anche il recupero del Palazzo Jacobi Solero, recentemente acquistato dall’Ente, per la realizzazione del Museo del Novecento e di una sala espositiva per i grandi eventi legati anche all’opera di Tiziano.

Il programma prevede inoltre una particolare attenzione nella gestione e miglioramento del patrimonio: dai boschi dell’Ente, con il costante monitoraggio del proliferare del bostrico, all’area industriale di Cima Gogna avviando nuovi insediamenti, dalla valorizzazione degli archivi all’informatizzazione de “Il Cadore”, storico periodico dell’Ente dal 1953.

Infine il documento programmatico conferma la volontà di perseguire azioni di unitarietà dell’intero Cadore, sia attraverso l’erogazione di borse di studio che attraverso iniziative di ricerca mirate che possano portare beneficio a tutti i Comuni cadorini.

«Ringrazio i consiglieri che mi hanno rinnovato la fiducia ed è un onore – ha affermato il presidente Bortolot – continuare a presiedere per altri 5 anni la Magnifica Comunità che amo definire la casa di tutti i cadorini. Saranno anni impegnativi in continuità con quelli che li hanno preceduti sempre in spirito collaborativo con le comunità locali. I tanti progetti che abbiamo in essere richiederanno l’impegno e lo sforzo di tutti. Celebreremo i 150 anni dell’Ente con la certezza che con noi saranno tutti i cadorini».

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