È stato inaugurato nella mattina, nella sede municipale di Puos d’Alpago, il Punto Utente Evoluto (PUE) dell’INPS. Alla cerimonia hanno preso parte rappresentanti delle amministrazioni comunali e provinciali, della direzione regionale e provinciale dell’INPS, oltre a esponenti di istituzioni e associazioni locali.
Il nuovo servizio, frutto di una convenzione tra l’INPS e il Comune di Alpago, si propone di facilitare l’accesso ai servizi previdenziali e assistenziali, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione e per chi ha meno familiarità con gli strumenti digitali. Lo sportello è stato allestito nei locali dell’ex sede dell’Ulss, ora dedicati alla memoria di Giovanni Dazzi, figura ricordata con affetto durante la cerimonia anche dai familiari presenti.
Il PUE permetterà ai cittadini di entrare in contatto, tramite videocollegamento, con funzionari dell’INPS per pratiche legate a pensioni, assegni sociali, prestazioni temporanee e altri servizi. La prenotazione degli appuntamenti sarà possibile a partire dall’8 luglio, il martedì mattina dalle 9 alle 12, rivolgendosi agli Uffici comunali dell’Area Servizi ai Cittadini oppure telefonando allo 0437.478086 (int. 1). Il servizio è gratuito.
L’iniziativa rientra nel progetto sperimentale “Sportello telematico evoluto”, finanziato nell’ambito del PNRR con fondi europei. In provincia di Belluno si tratta del primo sportello PUE attivo, parte di una rete nazionale in espansione.
Nel corso dell’inaugurazione, il sindaco Alberto Peterle ha sottolineato l’importanza di questo presidio per una comunità che vive in un’area classificata come “interna”: «Il nostro è un territorio caratterizzato da marginalità geografica e spopolamento. Questo nuovo punto rappresenta un passo importante per rendere i servizi più accessibili. Siamo orgogliosi di essere il primo Comune della provincia a offrire questa opportunità». Peterle ha inoltre ringraziato il direttore regionale Filippo Pagano e quello provinciale Angelo Franchitti per la collaborazione.
Proprio Pagano ha ricordato con emozione Giovanni Dazzi, a cui è intitolata la struttura: «Attiviamo oggi un luogo di incontro e di rete istituzionale, utile ad ampliare la presenza INPS sul territorio. Se dovessimo rappresentare questo momento con un’immagine, avrebbe il sorriso di Giovanni».
Franchitti ha evidenziato la valenza concreta dell’iniziativa per l’accessibilità dei servizi: «Questo Punto Utente Evoluto costituisce un’opportunità significativa per chi ha difficoltà con i sistemi digitali. È anche un modo per portare l’INPS più vicino ai cittadini dell’Alpago. Ringrazio il sindaco Peterle per il supporto e l’attenzione dimostrata in questo percorso condiviso».
Con l’apertura del nuovo PUE, l’INPS amplia la sua presenza in provincia, che ora conta cinque sedi operative: Belluno, Pieve di Cadore, Feltre, Agordo e Alpago.
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