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venerdì 5 Dicembre 2025,

Villabruna, un’estate di gioco e comunità per oltre novanta bambini

Tre settimane di giochi, laboratori e condivisione; oltre 90 iscritti (6-13 anni) e 35 giovani volontari.

Tre settimane di giochi, laboratori e condivisione hanno animato l’estate dei bambini e dei ragazzi di Villabruna, grazie al tradizionale Grest parrocchiale, che anche nel 2025 ha visto una partecipazione numerosa: oltre 90 iscritti tra i 6 e i 13 anni, accompagnati da 35 giovani volontari.

Dal 16 giugno al 4 luglio, la parrocchia si è trasformata in uno spazio di incontro e crescita. Un risultato possibile grazie all’impegno congiunto del parroco don Matteo Colle, dei ragazzi del Gruppo Giovani parrocchiale – tutti tra i 15 e i 18 anni – e dei volontari adulti del paese. Un’iniziativa pensata per offrire un sostegno concreto alle famiglie e un’opportunità educativa e ricreativa per i più piccoli.

Ogni giornata seguiva un programma ben definito: si iniziava alle 7:30 con balli e giochi, seguiti da un momento di preghiera in chiesa, per poi proseguire con laboratori creativi, merenda e attività all’aperto.

Le proposte laboratoriali hanno spaziato dal ricamo alla cucina, dall’elettronica all’arte, includendo anche il make-up, la creazione di braccialetti e le video riprese. Occasioni pensate per sviluppare abilità manuali, creatività e soprattutto per favorire l’interazione e lo scambio tra pari.

Non sono mancate le collaborazioni con le realtà locali. Ogni giorno i partecipanti hanno potuto gustare frutta fresca fornita da Ortofrutta De Nato, pizza e panini del Panificio Andy, oltre ai gelati Lattebusche, che hanno aggiunto un tocco di varietà e convivialità.

Accanto alle attività sportive e ricreative tradizionali, il Grest ha proposto momenti speciali come il talent show, l’escape room, giochi d’acqua e laboratori musicali. Occasioni per sperimentare la collaborazione, stimolare la fantasia e rafforzare il rispetto reciproco.

Le uscite sul territorio hanno arricchito ulteriormente il programma: i ragazzi hanno visitato la chiesa e il museo agricolo di Grum insieme alla famiglia Guiotto, la latteria di Arson con Flavio Salvadori, il Museo dei Sogni di Vellai guidati da Aldo Bertelle, e le piscine di Conca Verde.

Tra le esperienze più apprezzate, anche l’orienteering per le vie del paese con il professor Andrea Barp, l’incontro con l’Unità Cinofila del Soccorso Alpino Dolomiti Bellunesi e le due giornate dedicate alla pet therapy, in collaborazione con APS Relazione Cani 4.0 e ASD Legnaro Cavalli. «Sono stati momenti che hanno lasciato nei bambini un segno profondo di affetto e meraviglia», hanno sottolineato gli educatori.

Per i 35 giovani animatori il Grest ha rappresentato un’opportunità formativa e di crescita personale. Un percorso di volontariato che ha permesso loro di mettersi alla prova, sviluppare competenze e rafforzare il senso di responsabilità e di appartenenza alla comunità.

Il contributo degli anziani del paese ha aggiunto valore e sicurezza all’intera esperienza, confermando ancora una volta l’importanza del dialogo intergenerazionale.

Anche il sostegno economico è stato determinante per mantenere costi accessibili alle famiglie. Hanno contribuito la Banca Prealpi, il senatore Luca De Carlo, il team della San Marcello Run, il Comune di Feltre e il Gruppo Alpini di Villabruna. Un ringraziamento particolare va a Devis Fiorot per il supporto nella gestione burocratica, alla Farmacia Alle Vette per il materiale sanitario donato e a Valentina Dalla Corte per l’assistenza legale.

Il Grest di Villabruna 2025 si è confermato come un esempio di comunità attiva e solidale. Un progetto che ha messo al centro le relazioni e il valore educativo del tempo condiviso, offrendo a bambini, giovani e famiglie uno spazio di incontro autentico, capace di unire generazioni diverse attorno a un obiettivo comune.

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