Per la prima volta, il Consolato Generale e Centro di Promozione della Repubblica Argentina a Milano ha organizzato a Treviso una tappa del Consolato itinerante, ospitato per due giorni nella sede della Camera di Commercio di Piazza Borsa. L’iniziativa ha permesso a circa 200 cittadini italo-argentini residenti in Veneto di accedere con maggiore facilità a servizi consolari essenziali, come il rilascio o il rinnovo di passaporti e documenti d’identità.
Un’occasione che ha rappresentato una forma concreta di semplificazione amministrativa, avvicinando i servizi ai cittadini nei territori dove vivono e lavorano. Il presidente della Camera di Commercio, Mario Pozza, ha sottolineato l’utilità dell’iniziativa: «Siamo lieti di aver accolto questa bellissima iniziativa del Consolato itinerante – ha dichiarato – un servizio che risponde in modo concreto ai bisogni di tanti cittadini». Pozza ha anche annunciato di aver informato il console aggiunto Simón Germanetti, presente a Treviso per l’intera durata dell’iniziativa, del Forum Pymes in programma per ottobre, occasione ritenuta utile per rafforzare i rapporti economici e culturali tra Italia e Argentina.
Germanetti ha espresso apprezzamento per la collaborazione ricevuta e per la sede messa a disposizione, considerata strategica sia dal punto di vista logistico che organizzativo. L’afflusso di cittadini è stato ampio e regolare, consentendo una gestione efficiente dei servizi offerti.
L’iniziativa ha offerto anche l’occasione per riflettere sulle trasformazioni della comunità italo-argentina in Veneto, che conta circa 100.000 persone con doppia cittadinanza. Se da un lato molte di esse non necessitano più dei servizi consolari ordinari, dall’altro emergono nuove esigenze, legate in particolare all’inserimento lavorativo e abitativo di giovani con titoli di studio elevati. «Oggi i flussi migratori dall’Argentina verso l’Italia includono molti giovani laureati – ha spiegato Germanetti – che hanno bisogno di informazioni concrete per orientarsi nel mondo del lavoro e della vita quotidiana».
La questione dell’accoglienza abitativa resta una delle criticità principali, a causa degli alti costi e della scarsa disponibilità di alloggi. Il Consolato lavora anche per facilitare l’accesso a queste risorse, oltre che per promuovere opportunità nel dialogo tra istituzioni e imprese.
Durante i due giorni a Treviso, è stata sottolineata anche la vitalità della comunità argentina in Italia, che si distingue per la capacità di costruire reti relazionali e imprenditoriali. Tra i settori ritenuti più promettenti per i rapporti economici bilaterali figurano energia, agroindustria e produzione di macchinari agricoli.
Accanto all’attività consolare e promozionale, il Consolato sostiene anche iniziative culturali che includono mostre, concerti, teatro, design e gastronomia. Dopo l’esperienza positiva a Milano, sono in programma nuove tappe in altre città, con l’intento di rafforzare i legami tra aziende, ristoratori e operatori culturali italo-argentini.
L’incontro a Treviso si è concluso con l’auspicio che questa prima esperienza possa essere l’inizio di una collaborazione più stabile tra le istituzioni italiane e la comunità argentina, a beneficio di entrambe le sponde.
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