Un nuovo assetto pastorale si profila per diverse parrocchie della diocesi di Belluno-Feltre, nell’ambito di un percorso di collaborazione che negli ultimi anni ha preso forma e consistenza. A comunicarlo è il vescovo Renato, con due lettere rivolte ai fedeli delle comunità interessate, rese note nei giorni scorsi.
Nel primo testo, indirizzato ai parrocchiani di Mussoi, Bolzano Bellunese e Tisoi, il Vescovo annuncia un passaggio importante nel cammino comune avviato tra queste realtà. «Tra le vostre comunità è stata avviata una collaborazione che in questi ultimi anni è cresciuta e si è rafforzata», scrive, introducendo così la decisione di affidare la guida pastorale delle tre parrocchie a un unico parroco: sarà don Gianni Trevisan, fino ad oggi impegnato nelle comunità di Santa Giustina e Cergnai.
Nel ringraziare i Consigli pastorali per il lavoro svolto, il Vescovo ha rivolto un pensiero di gratitudine anche a don Giorgio Soccol, che proseguirà il suo servizio a Orzes ma che finora ha gestito con generosità anche la responsabilità amministrativa di Bolzano Bellunese e Tisoi. Accanto a don Trevisan continuerà a operare fra’ Elvio Battaglia, nella funzione di vicario parrocchiale.
Un passaggio significativo riguarda anche la parrocchia di Mussoi, dove i frati cappuccini hanno garantito a lungo la presenza del parroco. Ora, pur rimanendo attivi nella realtà locale, cesseranno questo specifico incarico. La diocesi, come spiegato nella lettera, sta predisponendo con la Provincia dei Cappuccini una convenzione per regolare la collaborazione futura, che includerà anche l’uso degli spazi parrocchiali e l’attività nella Cappellania dell’Ospedale di Belluno.
Un altro cambiamento significativo riguarda le parrocchie di Costalta e San Pietro di Cadore. Anche in questo caso, è con una lettera letta durante le celebrazioni festive del 26 e 27 luglio che il Vescovo ha comunicato l’avvicendamento nella guida pastorale.
Dopo ventiquattro anni di servizio, don Clorindo De Silvestro lascia la guida delle due comunità, dove è stato punto di riferimento apprezzato. Don Clorindo si trasferirà a Cortina d’Ampezzo, dove proseguirà il suo ministero in collaborazione con altri presbiteri della zona.
Il nuovo parroco di Costalta e San Pietro sarà don Augusto Antoniol, già conosciuto a Costalta per precedenti esperienze pastorali, dove è stato apprezzato per la sua disponibilità e dedizione. Il nuovo incarico sarà affiancato a quelli già annunciati a Danta di Cadore e San Nicolò di Comelico.
Questa nuova configurazione, definita dal Vescovo come un «passaggio di testimone», si inserisce nel più ampio disegno di riorganizzazione della diocesi, che punta su forme di collaborazione pastorale più strette tra comunità vicine, specialmente nei territori montani. L’auspicio, come espresso nella conclusione della lettera, è che crescano legami di fraternità e corresponsabilità.
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