Sabato 26 luglio, nella sala San Felice di Trichiana, si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio letterario nazionale “Trichiana – Paese del libro”, giunto alla sua 35ª edizione. L’iniziativa ha registrato un’ampia partecipazione: oltre 420 racconti provenienti da tutta Italia hanno concorso al premio dedicato alla narrativa breve inedita.

A conquistare il primo posto è stato il racconto Deposizione, firmato da Paola Bettolatti di Sondrio. L’autrice era già stata tra i finalisti nell’edizione 2023, senza però salire sul podio. Visibilmente emozionata, ha accolto con soddisfazione il riconoscimento.

La classifica finale ha visto al secondo posto Un riflesso nell’acqua di Michele Piccolino, da Formia, seguito da Tutta la vita davanti di Sandra Puccini, da Quarrata. A seguire: L’irresistibile ascesa di Paolo (ne) di Guido Dandrea, Lo scontrino di Elisa Crosta, Accadere nella vita di Rebecca Brisotto, La caduta di Irene Catanzariti, e Nebbia di Clemente Cipresso.

Il lavoro di selezione è stato articolato in due fasi. Una prima valutazione è stata affidata a una pregiuria composta da trenta lettori, mentre la selezione finale è stata curata dalla giuria presieduta dallo scrittore Marco Balzano, vincitore del Premio Campiello. Accanto a lui, i giurati Laura Fistarol, Andrea Garlet, Flavio Faoro e Andrea Longo.

«È stato molto bello confrontarmi con una giuria preparata e attenta», ha commentato Balzano. «Abbiamo premiato testi di un bel livello. In tutti gli scritti è apparso un desiderio di scrivere anche per mettere a fuoco meglio le inquietudini interiori».

La presenza di Balzano non si è limitata alla giuria. Venerdì 25 luglio, sempre nella sala San Felice, ha presentato il suo ultimo libro davanti a un pubblico numeroso. Nelle giornate di sabato e domenica ha poi condotto un corso di scrittura creativa, che ha registrato il tutto esaurito. Le lezioni si sono tenute in due luoghi suggestivi: la sala degli Affreschi del municipio di Mel e il giardino di Palazzo Francescon. I partecipanti, di diverse età e provenienze, sono arrivati anche da fuori provincia e da altre regioni.

L’intera manifestazione si è inserita nel più ampio festival letterario che accompagna il Premio. L’Amministrazione comunale ha espresso soddisfazione per l’esito dell’iniziativa. «È stata un’edizione molto partecipata, sia per quanto riguarda l’iscrizione al Premio, sia per la partecipazione alle serate del Festival letterario», ha dichiarato l’assessora Chiara Scarton. «Abbiamo voluto offrire proposte diverse, con appuntamenti pensati per famiglie e bambini, e incontri dedicati al fumetto, alla divulgazione scientifica e alla narrativa».

Tra gli ospiti di spicco, la senatrice Elena Cattaneo, accolta con entusiasmo dal pubblico. «Sentirla raccontare la sua storia con passione e dedizione è stato davvero d’ispirazione per i tanti, anche giovani, presenti», ha commentato ancora Scarton. Rilevante anche l’incontro con la scrittrice Maria Grazia Calandrone, che ha presentato i suoi romanzi Dove non mi hai portata e Magnifico e tremendo stava l’amore. La serata, organizzata con la collaborazione dell’associazione Belluno Donna, ha affrontato il tema della violenza di genere, con un’introduzione dedicata alla situazione locale.

Il Premio letterario “Trichiana – Paese del libro” si conferma un appuntamento significativo per Borgo Valbelluna e un punto di riferimento per autori e appassionati da tutta Italia. «Trentacinque anni senza interruzioni per un Premio dedicato ai racconti inediti è un traguardo importante», ha concluso Scarton. «Come Amministrazione abbiamo l’onore e il dovere di dare continuità a questa lodevole tradizione letteraria».