Sarà inaugurata sabato 2 agosto, alle ore 11.00, presso il Museo dell’Occhiale di Longarone, la mostra Non siamo eterni. Dalla nascita alla rinascita degli occhiali storici, promossa da Certottica Group nell’ambito del progetto OPTI-RAIL, finanziato dal programma Interreg VI-A Italia – Austria CLLD Dolomiti Live 2021-2027.
L’esposizione, allestita nella sala Le Folles del Museo, rimarrà visitabile fino al 17 gennaio 2026. Il percorso proposto accompagna il visitatore attraverso le diverse fasi della vita di occhiali realizzati in nitrato e acetato di cellulosa: dalla lavorazione iniziale al deterioramento nel tempo, fino alle più recenti tecniche di restauro. Al centro dell’attenzione, il valore culturale e materiale di oggetti che raccontano la storia dell’occhialeria bellunese.
Durante l’inaugurazione sarà presente Alice Hansen, restauratrice del Ministero della Cultura e collaboratrice della ditta ARTES, coinvolta direttamente nelle operazioni di recupero degli esemplari storici inclusi nel progetto.
Il progetto OPTI-RAIL si propone di valorizzare due elementi significativi del patrimonio dell’area Dolomiti Live: gli occhiali del distretto bellunese e la locomotiva diesel d’epoca 2043.49, custodita presso il Museo della Ferrovia di Lienz, in Austria. La cooperazione tra enti italiani e austriaci sottolinea l’importanza della conservazione condivisa di beni culturali diffusi, inseriti in contesti produttivi e storici differenti, ma complementari.
L’allestimento propone un approfondimento sui materiali plastici maggiormente impiegati nell’occhialeria del Novecento, esposti ai fenomeni di degrado noti tra gli specialisti come “sindrome dell’aceto”. Il pubblico potrà conoscere da vicino anche le tecniche di restauro attualmente in uso, dalla catalogazione alla pulitura, fino al consolidamento delle montature.
«Siamo onorati nel guidare il progetto OPTI-RAIL, un’iniziativa di ricerca che rispecchia il nostro interesse di preservare e conservare pezzi unici iconici di una storia di successo, quale è quella del meta distretto italiano nell’eyewear», ha dichiarato Corrado Facco, amministratore delegato di Certottica Group. «Con OPTI-RAIL abbiamo attivato una cooperazione transfrontaliera che, da un lato, preserva un patrimonio culturale e, dall’altro, mette in campo le migliori competenze anche a livello sperimentale per valorizzare l’heritage di un’intera industry del bello e ben fatto in Italia».
L’iniziativa intende offrire un’occasione di riflessione sul ruolo della conservazione nel contesto del patrimonio industriale, puntando a una narrazione che coniuga la dimensione artigianale con l’innovazione tecnica e scientifica.
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