
Pensando all’estate più bella, mi viene in mente il 1982 quando avevo 10 anni.
Mi viene in mente in primo luogo perché quell’anno l’Italia vinse i Mondiali di calcio: ricordo che andavo a vedere alcune partite a casa del mio amico Andrea, il ragazzino che era mio dirimpettaio. La finale, soprattutto! Direi che i Mondiali e la vittoria dell’Italia sono stati, come dire, la ciliegina sulla torta di quell’estate, nel 1982.
Ma d’altra parte, a quel tempo, di estati belle ne vivevamo molte. Penso alla mia infanzia e mi viene subito in mente il tempo trascorso in cortile, io da piccolo abitavo a Mussoi, quartiere di Belluno, poco più su rispetto a dove ancora abitano i miei genitori. Avevamo il cortile ed era una cosa irrinunciabile per me, ancora adesso ci passo, lo attraverso appena ne ho occasione, a spasso col cane. (…)

Sul numero 31 dell’Amico del Popolo “di carta” del 31 luglio 2025, in distribuzione questa settimana (su abbonamento, in edizione digitale e in edicola), puoi leggere “La mia estate più bella” scritto dal cantautore bellunese Federico Stragà.
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