Farà tappa anche a Limana la mostra itinerante “Gemellaggi e Patti di amicizia in provincia di Belluno”, promossa dall’Associazione Bellunesi nel Mondo con il sostegno del Consorzio Bim Piave. L’esposizione sarà ospitata nella sede municipale di via Roma 90 a partire da domenica 3 agosto, con inaugurazione alle ore 11:30.
L’allestimento, lungo 25 metri, propone un percorso visivo suddiviso in sei aree geografiche della provincia – Feltrino, Valbelluna, Alpago, Zoldo, Agordino e Cadore – e racconta le relazioni nate tra 25 Comuni bellunesi e 86 città estere, tra gemellaggi e patti di amicizia.
L’iniziativa intende valorizzare le relazioni internazionali costruite nel tempo dalle comunità locali, nate in gran parte dai percorsi dell’emigrazione. Attraverso immagini, testimonianze e materiali storici, la mostra invita a riflettere sul valore della memoria e dell’identità territoriale, in relazione con un mondo sempre più interconnesso.
La tappa di Limana si avvale del patrocinio del Comune e della collaborazione della Famiglia Ex Emigranti “Sinistra Piave”. Un’occasione, spiegano i promotori, per «scoprire l’anima internazionale del territorio bellunese», dove le storie di emigrazione si intrecciano con quelle di cooperazione e amicizia.
La mostra resterà aperta al pubblico fino a domenica 24 agosto 2025. Gli orari di visita sono: lunedì e mercoledì dalle 8:00 alle 18:00, venerdì, sabato e domenica dalle 8:00 alle 12:00. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Comune di Limana al numero 0437 966124.
Nei giorni scorsi, due delegazioni sudamericane sono state accolte nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. Le visite rientrano nel programma di turismo delle radici, un’iniziativa che mira a riscoprire le origini venete e bellunesi da parte dei discendenti di emigrati residenti in America Latina.
Giovedì 31 luglio è giunto un gruppo di visitatori provenienti da Ampere, nello stato brasiliano del Paranà, e da Lauro Muller, in Santa Catarina. Tra loro, anche ex amministratori locali, tra cui un ex sindaco e un ex prefetto. Il gruppo, accompagnato da Renzo Scussel e Arcangelo Pancera, ha legami familiari con l’area dello Zoldano, che ha motivato la scelta della visita. Il soggiorno italiano prevede anche tappe nel Nord Italia e a Roma, oltre a escursioni sulle Dolomiti.
Ad accoglierli, il presidente Oscar De Bona e la vicepresidente Patrizia Burigo, che ha guidato la visita al Museo Interattivo delle Migrazioni (MiM), ospitato nella sede dell’associazione.
Il giorno successivo, venerdì 1 agosto, è stata la volta di una delegazione di Santo Antonio do Palma, nel Rio Grande do Sul, legata alla sezione dei Trevisani nel Mondo di Pederoba. Il gruppo, guidato da Rafael Marchese, comprendeva rappresentanti istituzionali e culturali, tra cui l’assessore alla cultura di Pederoba e la presidente dei Trevisani di Santo Antonio do Palma, Egle Pagotto. Presente anche lo storico Vicenzi, che ha donato alla Biblioteca delle Migrazioni un volume sulla storia di Guaporé.
Anche questa delegazione ha mostrato particolare interesse per le attività culturali dell’associazione e per il fondo dedicato al Brasile.
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