Dopo il successo dell’edizione inaugurale nell’estate 2024, anche la seconda edizione del Festival degli Aquiloni ha conquistato il pubblico, registrando nuovamente il tutto esaurito. L’evento, organizzato dal Comune di Alpago e dal comitato Alpago 2 Ruote e Solidarietà, in collaborazione con Eventi Volanti e la Pro Loco di Farra, si è svolto nel fine settimana del 2 e 3 agosto, trasformando il lago di Santa Croce e il centro di Farra in un vivace palcoscenico a cielo aperto.
Nonostante le condizioni meteo non ideali, sono state moltissime le persone che hanno affollato le rive del lago per ammirare le spettacolari esibizioni degli aquilonisti professionisti. In cielo si sono librati aquiloni di ogni forma e dimensione: maestosi modelli tridimensionali gonfiabili, aquiloni a stecche e installazioni artistiche ispirate ai temi più disparati, dalla preistoria allo spazio, fino ai cartoni animati. Un colpo d’occhio emozionante, capace di affascinare adulti e bambini.
Grande partecipazione anche ai laboratori didattici dedicati ai più piccoli, che hanno avuto l’opportunità di costruire e decorare il proprio aquilone, per poi vederlo prendere il volo con l’aiuto degli esperti. I numeri parlano chiaro: una cinquantina di aquiloni costruiti sabato e ben 800 domenica, a conferma del successo di questa attività già apprezzata nella scorsa edizione.
La sera di sabato ha visto il centro di Farra d’Alpago trasformarsi in un vero e proprio villaggio della festa. Piazza Cesare Battisti è stata animata da musica, balli di gruppo e un dj set set che ha fatto ballare tutti al ritmo delle hit dagli anni ’70 a oggi. Luci, pupazzi gonfiabili giganti e tanta allegria hanno creato un’atmosfera unica, capace di coinvolgere tutte le generazioni.
Soddisfatto il sindaco di Alpago, Alberto Peterle, che ha dichiarato: «Siamo davvero contenti di questa seconda edizione che, nonostante la pioggia di sabato, ha richiamato un grande pubblico. Il Festival degli Aquiloni è un evento che si sposa perfettamente con il nostro lago e che vogliamo riproporre anche nei prossimi anni. È stato vincente anche l’abbinamento tra le attività sul lago e quelle in centro, a dimostrazione che territorio e comunità possono valorizzarsi a vicenda». Un’iniziativa che si candida a diventare un appuntamento fisso dell’estate alpagota, capace di unire natura, creatività e spirito di condivisione in un evento pensato per tutti.
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