Belluno °C

lunedì 15 Dicembre 2025,

“Abitare in Agordino”, in un mese già intercettate decine di richieste

Un buon afflusso di utenti, soprattutto persone provenienti da fuori vallata, interessate a trasferirsi

A poco più di un mese dall’inaugurazione ufficiale, lo Sportello Abitare in Agordino si conferma uno strumento concreto ed efficace per favorire la residenzialità e contrastare lo spopolamento in vallata. Attivo dal 25 giugno nella sede dell’Unione Montana Agordina, lo sportello ha già intercettato decine di richieste da parte di persone interessate a trasferirsi stabilmente in Agordino, segnando un primo bilancio positivo. Il servizio, parte del progetto “Welcome 01 – Rafforzare la cultura dell’accoglienza”, finanziato nell’ambito del programma Interreg VI Italia-Austria CLLD Dolomiti Live 2021–2027, è gestito in sinergia con il Gal Val Pusteria di Brunico e Innos GmbH di Lienz (Austria). L’obiettivo è creare una rete di accoglienza solida e collaborativa per chi desidera vivere e lavorare nelle terre alte.

«In questo primo mese, abbiamo registrato un buon afflusso di utenti, soprattutto persone provenienti da fuori vallata, interessate a trasferirsi in Agordino – spiega Ilaria Savio, referente dello sportello –. Le domande più frequenti riguardano alloggi, lavoro, servizi e opportunità di integrazione. Abbiamo anche già seguito alcuni casi di trasferimento concreto». Un esempio emblematico arriva da due giovani padovani che cercavano casa in zona e sono riusciti a trovare un alloggio grazie all’intervento di un residente proprietario di una seconda casa, venuto a conoscenza della loro esigenza proprio attraverso lo sportello. «Un caso riuscito di messa in rete tra domanda e offerta locale, che dimostra le potenzialità di questo servizio», aggiunge Savio.

I cittadini possono contattare lo sportello non solo di persona negli orari di apertura (lunedì e mercoledì 15–17, martedì e venerdì 9–12), ma anche via telefono, email (abitarein@agordino.bl.it) e attraverso i moduli online disponibili sul sito dell’Unione Montana Agordina (www.agordino.bl.it). Da poco sono attivi anche i profili Instagram e Facebook dello sportello. Finora, la maggior parte delle persone che si sono rivolte al servizio proviene dal Veneto o da regioni limitrofe, ma non mancano interessati da fuori regione e anche dall’estero: italiani che desiderano tornare alle origini e stranieri affascinati dall’idea di una vita in montagna.

Parallelamente, lo sportello ha ricevuto segnali importanti anche dalla popolazione locale: artigiani, proprietari di seconde case, cittadini coinvolti che hanno espresso interesse e volontà di contribuire, offrendo spunti, contatti e soluzioni. «Fare rete è uno degli obiettivi centrali del progetto. Per questo, invitiamo chi vive già in Agordino a segnalare alloggi disponibili, opportunità lavorative, servizi educativi o semplicemente idee da condividere», è l’appello lanciato da Savio. A rafforzare l’efficacia dell’iniziativa, da maggio lo Sportello Abitare condivide gli spazi con lo sportello Snodi in Quota, un servizio dell’Ambito Territoriale Sociale Bellunese che offre supporto ai cittadini nelle pratiche della pubblica amministrazione.

L’Unione Montana Agordina esprime piena soddisfazione per questi primi risultati e continuerà a lavorare per rafforzare la cultura dell’accoglienza e valorizzare le risorse del territorio, in un’ottica di rilancio demografico e sociale dell’Agordino.

Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *