Dopo la serata inaugurale del 5 agosto, l’osservatorio Rheticus di Arson propone una serie di incontri dedicati all’astronomia, pensati per coinvolgere un pubblico ampio e curioso, dai più piccoli agli appassionati di scienza e tecnologia.
Sabato 9 agosto, ore 21 – Le illusioni della Luna
La serata sarà dedicata ai bambini, con un incontro condotto da Gabriele Vanin. Approfittando del sorgere della Luna piena, i partecipanti potranno osservare un curioso fenomeno ottico noto come “illusione lunare”. «Non lo sveliamo per non rovinare la sorpresa», anticipano gli organizzatori. Seguirà l’osservazione al telescopio e con binocoli astronomici della Luna e di alcune stelle doppie e multiple, tra cui Albireo, Zeta Lyrae, 15 Aquilae e Gamma Delphini.
Martedì 12 agosto, ore 21 – La grande notte delle stelle cadenti
Torna l’appuntamento con le Perseidi, le cosiddette Lacrime di San Lorenzo, in una serata che si è ormai trasformata in una vera e propria festa astronomica. Nonostante la presenza della Luna, sarà possibile osservare numerose meteore. Il nostro satellite offrirà anch’esso uno spettacolo interessante, con la possibilità di osservare al telescopio alcune regioni meno comuni, come il cratere Hercules, il Lago dei Sogni, Posidonius, Fracastorius e i Monti Pirenei, oltre ai crateri Manzinus, Mutus, Hommel e Pitiscus.
Sabato 16 agosto, ore 10 – Come osservare il Sole
Alain Corso guiderà una mattinata dedicata all’osservazione del Sole, in un periodo di massimo solare. Saranno visibili le macchie solari in luce bianca e, attraverso strumenti specifici, anche protuberanze, filamenti, cromosfera e brillamenti in luce di idrogeno. Una conferenza illustrerà le tecniche moderne di studio del Sole, sia da Terra che dallo spazio. Se le condizioni meteo lo permetteranno, si tenterà anche l’osservazione diurna della Luna e dei pianeti Giove, Venere e Mercurio.
Martedì 19 agosto, ore 21 – Meraviglie nel cielo d’agosto
Sandra De Bacco condurrà una serata dedicata agli oggetti del cielo profondo visibili in estate. Si potranno osservare nebulose come Aquila, Omega, Laguna e Trifida, ammassi globulari come M13 e M92, l’ammasso aperto Stormo di Anatre Selvagge e la Nebulosa Planetaria Manubrio. In caso di maltempo, l’incontro si svolgerà al planetario, con immagini e filmati accompagnati da spiegazioni sulla natura degli oggetti celesti e racconti mitologici legati alle stelle.
Domenica 24 agosto, ore 21 – Come nasce una missione spaziale
Alain Corso tornerà con una conferenza dedicata all’organizzazione delle missioni spaziali. Verranno affrontati temi come la scelta degli obiettivi, i costi, la propulsione, gli strumenti e gli scopi scientifici. «Si ripropone, a grande richiesta, questa straordinaria e interessantissima conferenza», sottolineano gli organizzatori. Se il cielo sarà sereno, seguirà l’osservazione del cielo profondo con il telescopio da 64 cm e proiezioni su schermo grazie a una camera fotografica da 30 cm.
Martedì 26 agosto, ore 21 – A caccia di altri mondi
Ancora Alain Corso, questa volta per parlare della ricerca di pianeti extrasolari. Dal 1988 sono stati scoperti circa 6000 esopianeti, alcuni dei quali simili alla Terra e potenzialmente abitabili. La conferenza affronterà le domande fondamentali sulla possibilità di vita al di fuori del nostro pianeta e sulle forme che essa potrebbe assumere. In caso di bel tempo, seguirà l’osservazione del cielo profondo e del pianeta Saturno, visibile anche se con gli anelli meno evidenti.
Sabato 30 agosto – Serata astrofili
La fine del mese sarà celebrata con una serata a ingresso libero, pensata per chi desidera avvicinarsi all’uso degli strumenti dell’osservatorio o ricevere assistenza con il proprio telescopio. Anche in caso di maltempo, sarà possibile ottenere informazioni al coperto. Se il cielo sarà sereno, si potrà osservare il quarto di Luna in alta risoluzione e su schermo gigante. Sarà inoltre visibile il sorgere del Sole nella Vallata Alpina, con la possibilità di osservare dettagli geologici e crateri lunari come Rheticus, Hipparchus, Albategnius, Werner, Aliacensis, Stoeffler, Heraclitus, Licetus, e le Rimae Ariadaeus e Higynus.
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