Giornata impegnativa per i soccorritori sulle montagne ampezzane, con due interventi che hanno richiesto l’impiego dell’elisoccorso.
Nel primo episodio, verso le 18.30, due escursionisti tedeschi di vent’anni hanno inviato un messaggio di allarme tramite il loro dispositivo Garmin. Nel testo, accompagnato dalla posizione Gps, hanno scritto semplicemente di essere in due e di sentirsi stanchi. Si trovavano a circa 2.700 metri lungo la ferrata Dibona al Cristallo. Dalla base è decollato l’elicottero Falco, che li ha individuati e ha sbarcato con un verricello di 30 metri un tecnico del Soccorso alpino e un medico. In due rotazioni i ragazzi sono stati recuperati e successivamente lasciati a Rio Gere, dove avevano parcheggiato l’auto.
Poche ore prima, a mezzogiorno, un altro intervento si era reso necessario a Mietres. Una donna sessantenne di Bologna, in salita in mountain bike insieme al compagno e ad alcuni amici lungo la strada sterrata che coincide con il sentiero 211, è caduta dopo aver perso l’equilibrio su una canaletta di legno. Nella caduta ha riportato un sospetto trauma toracico. L’elicottero Falco 1, guidato dai segnali di due persone presenti sul posto, ha calato medico e tecnico di elisoccorso con un verricello di 40 metri. Dopo le prime cure, la ciclista è stata immobilizzata in barella. Nel frattempo è intervenuta anche una squadra del Soccorso alpino di Cortina: la donna è stata trasferita con il loro fuoristrada fino a una zona più sicura per l’imbarco, evitando i rischi legati alla caduta di rami dagli alberi secchi durante un recupero diretto. Successivamente è stata trasportata in elicottero all’ospedale di Belluno.
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