La ciclovia internazionale Monaco-Venezia è temporaneamente interrotta tra Dogna e Provagna a causa del cantiere per la costruzione del nuovo ponte sul Rui de la Crose, che sarà dotato anche di pista ciclopedonale.
Il Comune di Longarone ha predisposto una deviazione che consente ai cicloturisti di bypassare facilmente il tratto chiuso, utilizzando la strada della zona industriale di Villanova. FIAB Belluno, dopo un sopralluogo effettuato in seguito a un colloquio con il consigliere comunale Alberto Bortoluzzi, ha confermato che sono stati installati cartelli informativi in italiano, tedesco e inglese. Le indicazioni avvertono dell’interruzione e riportano su mappa il percorso alternativo.
Il tracciato prevede, dopo Codissago, l’attraversamento del Piave sul ponte Campelli e la svolta a sinistra in via Gianfranco Trevisan. Da qui si percorre la strada parallela alla statale all’interno della zona industriale, fino a ricongiungersi in direzione di Provagna. Riattraversato il Piave, si svolta nuovamente a sinistra per riprendere la ciclovia Monaco-Venezia sulla pista ciclabile verso Soverzene.
L’interruzione dovrebbe durare circa due mesi. «Considerato che il flusso cicloturistico è ancora molto rilevante – oggi il contaciclisti di Soverzene segnava 44.439 passaggi dall’inizio dell’anno – abbiamo suggerito al Comune di integrare la segnaletica con alcune frecce direzionali agli incroci, per rendere più agevole la deviazione», spiega il presidente di FIAB Belluno, Claudio Giacchetti.
L’associazione ha proposto l’installazione di sei frecce con pittogramma della bicicletta e la scritta «deviazione/umleitung». «È fondamentale – sottolinea Giacchetti – che i cicloturisti non si perdano e non finiscano per sbaglio sulla statale. La Monaco-Venezia, nonostante i problemi che ha conosciuto, resta una ciclovia molto amata dai cicloturisti del Nord Europa, ed è importante garantire un’adeguata segnalazione».
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