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venerdì 5 Dicembre 2025,

Variante urbanistica e gestione rifiuti: due decisioni strategiche per la lista civica “Oltre Limana”

Nel recente Consiglio comunale di Limana sono stati approvati la variante al Piano degli Interventi e il progetto di fusione delle società che gestiscono il servizio rifiuti.

Nel recente Consiglio comunale di Limana sono stati approvati due provvedimenti rilevanti: la variante al Piano degli Interventi e il progetto di fusione delle società pubbliche che gestiscono il servizio rifiuti in provincia di Belluno.

Sulla variante urbanistica è intervenuta Milena De Zanet, capogruppo di “Oltre Limana”: «La variante al Piano degli Interventi, che abbiamo avviato durante il nostro mandato, ha richiesto tempi lunghi a causa di ostacoli burocratici e delle complesse analisi sismiche richieste dalla Regione. Con queste due delibere, che anche noi abbiamo sostenuto, sarà finalmente possibile dare risposta a numerose richieste di cittadini e famiglie che da tempo attendevano di poter realizzare piccoli interventi sul territorio».

Un tema rimasto in parte aperto, come sottolinea Michela Rossato, già assessore all’urbanistica: «Per poter riattivare questo lungo procedimento, alcune questioni sono rimaste in sospeso, ma abbiamo avuto la garanzia dal Sindaco che quanto è stato stralciato da questa variante troverà risposta a breve in un prossimo piano degli interventi e come commissione urbanistica vigileremo che questo accada».

Di portata più ampia è invece la decisione relativa alla gestione dei rifiuti. Il Consiglio ha dato il via libera al processo di fusione tra Bellunum Srl, Ponte Servizi Srl ed Ecomont Srl, tappa centrale del percorso verso un’unica società pubblica provinciale. La scelta si inserisce in un cammino avviato oltre dieci anni fa.

Nel 2012 la Regione Veneto aveva istituito un unico Ambito Territoriale Ottimale per la provincia di Belluno, affidandone la gestione al Consiglio di Bacino Dolomiti, costituito nel 2016 da tutti i comuni. Allora le gestioni erano undici e i soggetti coinvolti diciassette. Dal 2019 il Consiglio di Bacino ha lavorato a una razionalizzazione che ha ridotto i gestori a quattro: Bellunum, Ecomont, Ponte Servizi e Valpe.

Nel 2020 i sindaci della provincia hanno espresso la volontà di procedere con un affidamento unitario in house providing, senza gare di mercato, per salvaguardare le società locali e le loro competenze. Nel 2023 i quattro gestori hanno presentato una proposta condivisa che prevedeva anche la fusione da realizzare entro cinque anni. La delibera approvata a Limana rappresenta quindi un passaggio concreto dentro questo disegno complessivo.

«Non è stato un percorso facile – ha dichiarato De Zanet – ma oggi possiamo dire di aver raggiunto un risultato che tutela il territorio bellunese, garantisce che la gestione dei rifiuti resti saldamente in mani pubbliche e consentirà di ottimizzare l’impiego delle risorse grazie alle economie di scala e alla messa a fattor comune delle conoscenze delle quattro società».

A ricordare il ruolo svolto da De Zanet è anche Alex Segat, ex assessore all’Ambiente di Limana: «È stato fondamentale il lavoro di mediazione svolto proprio da Milena De Zanet all’interno del Consiglio di Bacino in qualità di presidente. Con determinazione, anche nei momenti in cui la trattativa sembrava sul punto di interrompersi, è riuscita a far comprendere ai Comuni l’importanza del progetto ed accompagnarli nell’avviare il processo di fusione. Oggi si raccolgono i frutti di quel lavoro di cui sindaci, società e funzionari pubblici le rendono ancora merito».

Con il voto favorevole a entrambi i provvedimenti, “Oltre Limana” conferma la propria posizione, a sostegno di scelte che – a giudizio della lista civica – puntano a rispondere alle esigenze dei cittadini e a rafforzare la gestione pubblica dei servizi essenziali.

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