Sabato 27 settembre 2025, alle ore 16, il Museo Etnografico “Regole d’Ampezzo” festeggerà i cinquant’anni dalla sua apertura con una visita guidata aperta al pubblico, seguita da una merenda conclusiva.
Il museo, inaugurato nel 1975, è dedicato alla storia delle Regole d’Ampezzo, la secolare istituzione che rappresenta la proprietà collettiva della valle di Cortina. Il percorso espositivo si sviluppa nei due piani superiori dell’edificio: al primo piano viene illustrata la struttura e l’organizzazione delle Regole, mentre al secondo piano il focus è sul territorio regoliero e sulla gestione comunitaria di boschi e pascoli.
Nel piano seminterrato trovano spazio mostre tematiche e una selezione di collezioni che testimoniano l’artigianato artistico locale, dall’ebanisteria alla filigrana d’argento, fino al ferro battuto, accanto ai costumi tradizionali.
L’intento del museo è quello di offrire ai visitatori una chiave di lettura del paesaggio ampezzano, mostrando come dietro boschi e pascoli, ammirati ancora oggi, si celino scelte collettive compiute nei secoli. «La proprietà collettiva è stata per generazioni la base della sopravvivenza della comunità ampezzana» si legge nella presentazione dell’allestimento, che sottolinea anche come l’istituzione delle Regole sia tuttora riconosciuta e operante.
Attraverso un’esposizione selettiva di oggetti e immagini, il museo documenta la cultura della comunità locale, dalle tradizioni al rapporto tra uomo e territorio, fino alla gestione condivisa delle risorse naturali.
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