I Carabinieri di Belluno non allentano l’attenzione su Agordo e l’Agordino. In aggiunta ai recenti controlli, hanno disposto un presidio sul territorio che si è protratto per quattro giorni impegnando, oltre alle pattuglie delle Stazioni dei Carabinieri dell’Agordino, anche da una Squadra Operativa di Supporto. Questo particolare reparto, noto con l’acronimo Sos, è stato istituito dall’Arma dei Carabinieri nel 2016 ed è dislocato in tutti i Reggimenti e Battaglioni d’Italia. Composta da personale altamente selezionato e addestrato per intervenire nelle situazioni di crisi anche ad alto rischio, negli scorsi giorni la squadra ha presidiato le zone ritenute più sensibili nel comune di Agordo, vigilando anche durante il Trofeo dei 16 Comuni Agordini di domenica 22 settembre dove si è registrato un afflusso di oltre 600 persone.
Lunedi 23 settembre la Stazione di Agordo, la Sezione Operativa, la Squadra Operativa di Supporto, ed il Nucleo Cinofili di Torreglia (Padova), hanno proceduto al controllo per prevenire e contrastare l’utilizzo e lo spaccio di sostanze stupefacenti intervenendo all’Istituto di istruzione superiore U. Follador – A. De Rossi di Agordo. Nel corso della mattinata, grazie alla collaborazione e disponibilità della preside Dal Farra, il maggiore Emanuela Cervellera comandante della Compagnia Carabinieri di Belluno ha incontrato gli studenti illustrando loro le conseguenze dell’assunzione di sostanze stupefacenti e di alcolici e i rischi connessi con un errato utilizzo dei social network. Ha anche fatto conoscere ai ragazzi i due reparti molto particolari dell’Arma dei Carabinieri: le S.O.S. e il Nucleo Cinofili, con il cane Cyr che ha incuriosito gli studenti. Il controllo ha dato esito negativo, ma l’obiettivo della collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e gli istituti scolastici del Bellunese è quello di prevenire e informare i giovani sulle problematiche che affliggono le nuove generazioni.

Oltre all’intervento dei Carabinieri a scuola, i militari nel corso dei vari servizi hanno controllato circa 120 auto e identificato 150 persone; 8 le contravvenzioni elevate, tutte per comportamenti pericolosi alla guida.
Sono anche state denunciate per furto due persone. Un uomo del 1955 residente nell’Agordino si era introdotto nel garage di una abitazione asportando una mountain bike: sorpreso dal proprietario, ha tentato di allontanarsi ma è stato fermato poco dopo dal proprietario stesso, che ha otrtenuto la restituzione della bici con il tempestivo arrivo dei Carabinieri. I militari stanno verificando l’eventuale responsabilità dello stesso soggetto in relazione al furto di un’Alfa Romeo rubata poco dopo l’episodio, parcheggiata poco distante con le chiavi inserite e rinvenuta un paio d ore più tardi vicino al comune di residenza dell’uomo. Il secondo denunciato, classe 1987 sempre dell’Agordino, è stato sorpreso con alcune bottiglie di alcoolici che aveva asportato poco prima dal supermercato Super W di Agordo.
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