All’Istituto Follador De Rossi di Agordo continua anche oggi la protesta degli studenti, che hanno deciso di astenersi dalle lezioni per tre giorni – da oggi fino a sabato 11 ottobre – per manifestare il proprio dissenso rispetto alla situazione di tensione che si è creata all’interno della scuola. L’astensione, spiegano i promotori, sul libretto sarà formalmente giustificata dai genitori come «malessere generato dall’attuale clima scolastico».
Per domani, venerdì 10, è annunciato un incontro tra la Provincia e l’Ufficio scolastico regionale, da cui famiglie e studenti attendono segnali concreti. Nel frattempo, i genitori invitano a mantenere alta l’attenzione: «Vi invitiamo ad aumentare la pressione su chi può decidere del futuro dei nostri ragazzi e ragazze», è scritto in un comunicato che sta circolando tra alunni e genitori.
Il clima all’interno dell’istituto resta molto teso. Nella mattinata di ieri la dirigente scolastica ha convocato alcuni rappresentanti degli studenti, per dettare una risposta alle richieste di chiarimento avanzate nei giorni scorsi.
Ieri si sono verificati momenti di tensione quando – dicono le nostre fonti – la dirigente avrebbe negato l’autorizzazione alle richieste di uscita anticipata, presentate dagli studenti nell’ambito della protesta iniziata lunedì.
Nel pomeriggio si è poi riunito il Consiglio di istituto, convocato alle 17.30 e durato fino a tarda sera. Secondo chi vi ha assistito, la dirigente si è mostrata irremovibile sulle proprie posizioni, senza riconoscere le difficoltà di trasporto che interessano gli studenti dell’Agordino. «Evidentemente lei e il presidente Padrin hanno visioni diverse», commenta un genitore.
Nonostante un clima piuttosto inasprito, la riunione si è svolta in modo ordinato e rispettoso. Anche questo viene sottolineato da alcuni dei presenti. Circa 150 persone – tra studenti, genitori e docenti – hanno partecipato come uditori, riempiendo l’aula e parte dell’atrio. Vengono evidenziati soprattutto la maturità e il senso di responsabilità dei ragazzi, che in questi giorni stanno portando avanti la protesta in modo pacifico e solidale.
Anche oggi gli studenti proseguono l’astensione dalle lezioni, mentre si attende di capire quali sviluppi porterà l’incontro di venerdì.
Inoltre sabato 11 ottobre, dalle 11.00 alle 12.30, scenderanno in piazza anche i genitori a protestare «per una nuova dirigenza», come scritto sulla locandina che sta circolando, invitando con loro l’Agordino «per sostenere insieme il futuro di questo meraviglioso istituto».

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