Il Belluno Volley ottiene il primo successo della sua pre-season. Ed è una vittoria più che convincente. Dopo i due test proibitivi con un avversario di categoria superiore come Prata di Pordenone e il ”pareggio” a Trebaseleghe, sotto lo sguardo del campione del mondo Fabio Balaso, i biancoblù tornano alla vittoria tra le mura amiche della VHV Arena. Contro la Personal Time San Donà di Piave, i ”rinoceronti” conquistano quattro set su quattro. E, in più, ritrovano un Alexander Berger in grande spolvero: una volta superato il problema alla schiena che aveva consigliato la massima prudenza nelle precedenti tre uscite, l’austriaco si riaffaccia sul taraflex con la solita classe e 7 punti conditi da un muro. Sono 16, invece, i palloni spediti a terra dal grande ex, Stefano Giannotti, capace di attaccare con un solido 65 per cento. E non è da meno Corrado (13), oltre a Loglisci e al libero Hoffer, fondamentali in ricezione.
«Per noi è stato un buon match di avvicinamento al campionato», ha spiegato al termine il vice allenatore, Andrea Vanini. «Stiamo lavorando su diversi aspetti e, piano, piano, miglioriamo. Molto bene l’attacco, così come la ricezione: in generale, ogni atleta ha dato il suo contributo. Ma dobbiamo migliorare e crescere ancora parecchio. La stagione ufficiale? Sarà lunga e difficile: dovremo essere sempre concentrati e sul pezzo, perché tutti vorranno vincere contro la squadra che, la scorsa primavera, è arrivata in finale playoff». A partire dall’avversaria della prossima sfida di pre-season: sabato 11 si torna alla VHV Arena per affrontare di nuovo la Sav Trebaseleghe . Al termine, poi, ci sarà la presentazione ufficiale del Belluno Volley, versione 2025-2026.
La cronaca della partita
I padroni di casa alzano subito i giri del motore. E, grazie a Berger, scappano ben presto sul 5-1, mentre capitan Marsili punge al servizio. San Donà prova a rifarsi sotto con un servizio vincente di Salvador (12-11), ma i ragazzi di Marzola riprendono immediatamente il timone del confronto. E fanno la voce grossa a muro: in particolare con Basso (due di fila per uno degli ex di turno) e il solito Berger, che chiude il primo round.
Dal secondo set iniziano le rotazioni. E, in questo senso, due neo entrati rispondono subito “presente” alla chiamata del coach: nello specifico, Cengia, autore del muro che garantisce il primo strappo del parziale (6-4). E Corrado, che inchioda il contrattacco di un break dai contorni già definitivi (15-11). Anche perché Giannotti si rivela infallibile in battuta e in attacco.
Nel terzo atto, invece, San Donà prova a rimanere a contatto, ma bomber Giannotti ha altre idee (13-10). E ce le ha pure il pari ruolo Michielon. Il quale, oltre a trasformare nel +4 (18-14) la prima palla toccata, ha un ottimo impatto sulla contesa, mentre Loglisci chiude definitivamente i conti: 25-20. E 3-0. Sipario? Non proprio: è un allenamento congiunto e un set in più non si rifiuta mai. Anche perché ci sono diversi giovani da vedere all’opera: come il centrale Bortoletto, autore di un “primo tempo” da applausi, un Pozzebon ispirato in regia e dai 9 metri, il libero Tosatto, Marini da Costa in banda e il già citato Michielon. Tutti protagonisti nel 25-23 finale.
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