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lunedì 15 Dicembre 2025,

Maltempo, il progetto del Rotary per potenziare il sistema trasmissioni radio

Ad Alleghe, giovedì 21 febbraio, un incontro pubblico per presentare l'iniziativa, pensata dopo l'alluvione di fine ottobre.

La calamità naturale dello scorso autunno ha messo in luce, sempre con maggiore evidenza, l’importanza dei sistemi di comunicazione nella gestione delle emergenze. Infatti, nei difficili giorni del disastro naturale e in quelli successivi dei soccorsi, vi sono stati lunghi periodi in cui è mancata la corrente, internet e la possibilità delle chiamate via cellulare. La radio-ricetrasmittente si è dimostrata, ancora una volta, il sistema più sicuro per la gestione dei soccorsi e degli interventi.

Partendo da questa constatazione il Rotary Club di Belluno ha organizzato un incontro pubblico che si terrà giovedì 21 febbraio ad Alleghe, alle 18, nella sala congressi Franceschini, allo stadio del ghiaccio (località Zunaia). L’incontro si prefigge l’obiettivo di illustrare e spiegare l’attuale rete e dotazione impiantistica e di presentare il progetto del Rotary in merito al potenziamento del “sistema radio” per garantire, a tutta la provincia, l’adeguata copertura e sicurezza in tutti giorni dell’anno e in modo particolare nei momenti dell’emergenza.

A seguito dell’evento calamitoso di fine ottobre il Rotary Club di Belluno si è fatto promotore di un progetto che rispondesse ad un bisogno concreto. Assieme ai Rotary Club di Cadore–Cortina e Feltre sono state sentite le amministrazioni locali e le organizzazioni di volontariato provinciali impegnate nell’ambito della protezione civile le quali hanno evidenziato la necessità di migliorare e potenziare il sistema trasmissioni radio. Al progetto ha partecipato e contribuito economicamente anche il Distretto 2060 del Rotary costituito da 89 club. Al tam tam della solidarietà lanciato dal Rotary Club di Belluno hanno prontamente risposto anche: i Club di altre zone d’Italia, in particolare del Bolognese e di Milano, oltre che della Toscana e i Club di Bisceglie (Puglia), Spittal an der Drau (Austria) e Bend (Oregon, Usa) gemellati con il Club di Belluno; numerose imprese e privati cittadini che hanno versato le loro donazioni presso il fondo della Fondazione Rotary ONLUS Distretto 2060.

Il progetto, dal costo di euro 38.500, prevede la sostituzione e l’installazione di tre ponti radio su tralicci esistenti e l’installazione di 12 impianti radio – ricetrasmittenti digitali di moderna concezione ai fini della gestione dell’emergenza per le sale operative del Centro di Coordinamento Soccorso di Belluno e dei Centri Operativo Misto di tutta la provincia di Belluno. Sono previsti inoltre l’installazione di due gruppi elettrogeni di potenziamento a servizio dei ponti radio presenti sul Monte Gardellon e presso la sede dei volontari ambulanza di Forno di Zoldo. In particolare saranno interessati dall’intervento 13 siti provinciali, ossia: Belluno, Agordo, Feltre, Sedico, Longarone, Forno di Zoldo, Borca di Cadore, Santo Stefano di Cadore, Calalzo di Cadore, Alpago, Nevegál, Monte Rite e Monte Gardellon. L’installazione delle nuove apparecchiature sarà sui ponti ed impianti radio amatoriali della provincia di Belluno gestiti dall’Associazione Radioamatori Italiani sezione di Belluno, dal Radio Club Cime Bianche e dai volontari ambulanza Forno di Zoldo. Tali impianti radio saranno a supporto della rete regionale di Protezione Civile.

L’incontro sarà introdotto da Angelo Paganin, presidente del Rotary Club di Belluno, e da Riccardo De Paola, governatore Distretto 2060 del Rotary. Seguiranno i saluti del sindaco di Alleghe Siro De Biasio, del presidente della Provincia Roberto Padrin e dell’assessore alla Protezione civile regionale Gianpaolo Bottacin. Gli interventi tecnici saranno tenuti da Andrea De Bernardin, sindaco di Rocca Pietore; Carlo Zampieri, ufficio Protezione civile Provincia di Belluno; Stefano mannelli, responsabile dell’Associazione Radioamatori Italiani, sezione di Belluno. Moderatore Felice Gaiardo, Rotary Club Belluno. Seguirà buffet.

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