Belluno

Un concerto per ricordare le donne che nel 1917 aiutarono i bersaglieri

Un concerto in programma sabato 15 novembre ricorderà il gesto di solidarietà compiuto nel 1917 dalle donne di Bolzano Bellunese, Tisoi e Vezzano, che aiutarono i bersaglieri del 19° Reggimento durante la ritirata seguita alla disfatta di Caporetto. L’iniziativa è promossa dall’Associazione nazionale bersaglieri di Belluno, guidata da Gianpiero Fontana, insieme alla fanfara diretta dal maestro Paolo Molaschi e al coro Le Voci dai Cortivi di Bolzano Bellunese, che celebra il 25° anniversario dalla fondazione.

All’evento parteciperanno anche il presidente provinciale Anb, Luigi Centa, e il presidente regionale, Antonio Bozzo. Il concerto si terrà in Piazza dei Martiri a Belluno, a partire dalle 17. La fanfara dei bersaglieri di Ponte nelle Alpi–Belluno sfilerà correndo attraverso la piazza e, unendosi al coro, proporrà una serie di brani che ricostruiranno la vicenda storica.

L’iniziativa intende rendere omaggio alle donne che prestarono aiuto ai militari del 19° Reggimento Bersaglieri, impegnati nel ripiegamento verso la Carnia dopo Caporetto. Nel novembre 1917, informati della presenza delle truppe tedesche a Ponte nelle Alpi, i bersaglieri decisero di deviare verso i monti per evitare la cattura. Stremati da ore di marcia e da giorni senza cibo, arrivarono nelle frazioni di Bolzano Bellunese, dove il comandante, il tenente colonnello Alvise Pantano, chiese alle donne del posto qualcosa da mangiare.

Nonostante la scarsità di risorse e la minaccia imminente dell’avanzata nemica, gli abitanti riuscirono a offrire quanto potevano. Di questo episodio resta traccia in una testimonianza dello stesso Pantano, che scrisse agli ufficiali del Reggimento che «quei poveri montanari riuscirono a sfamare i bersaglieri con tutto quello che potevano avere». Secondo un manoscritto visionato dall’allora generale Elio Ricciardi, i militari riuscirono così a proseguire la marcia, superando Bribano prima della distruzione del ponte e raggiungendo nei giorni successivi Cava Zuccherina sul Piave.