Il Belluno Volley interrompe l’imbattibilità della Conad Reggio Emilia, finora sempre a punti nelle prime quattro giornate. Al PalaBigi i bellunesi conquistano un successo significativo, arrivato al tie-break dopo una gara caratterizzata da continui cambi di ritmo. La formazione di Marco Marzola costruisce un risultato di squadra, in cui ogni elemento del gruppo porta un contributo determinante: da Marsili in regia a Hoffer in seconda linea, fino ai punti di Giannotti (22), Berger e alla buona prova dei centrali. In evidenza anche l’ex Gianluca Loglisci, autore di una prestazione particolarmente precisa.
Per i veneti si tratta della terza vittoria in campionato, la prima in trasferta nella Serie A3 Credem Banca. Un successo che ha un peso specifico importante.
Il Belluno parte con decisione, trovando subito spazio a muro grazie a Basso, protagonista di due interventi che orientano l’inizio del match. Un ace di Berger vale il primo allungo. Reggio Emilia rientra grazie al servizio di Mian, ma sul 16-16 arriva un break di 3-0 firmato dal tandem Giannotti-Berger, che risulta decisivo per il 25-21 finale. A chiudere il set è un pallonetto mancino di Loglisci.
Nel secondo parziale i padroni di casa ribaltano l’inerzia. A guidarli è il capitano Rocco Barone, che con due muri e un ace contribuisce al 15-9 e poi al 17-10. Per il Belluno da segnalare l’ingresso di Leonardo Michielon, che fa così il suo debutto in A3. Il set si chiude 25-15 per la Conad.
La gara continua a cambiare volto. Nel terzo set il Belluno Volley ritrova ordine e lucidità: Giannotti, Mozzato e Loglisci contribuiscono a costruire il margine iniziale dell’8-2. Reggio Emilia tenta di restare in scia, ma i veneti mantengono solidità in tutti i reparti. Anche Cengia, entrato dalla panchina, dà impulso al servizio, favorendo il 25-17 ospite.
Il quarto set riporta avanti Reggio Emilia, ancora una volta con Barone protagonista a muro. Tre interventi consecutivi, due di Alberghini e uno di Scaltriti, spengono i tentativi di rimonta del Belluno: il 25-15 rimanda tutto al tie-break.
La frazione decisiva si apre con un 2-0 emiliano, ma il Belluno ribalta subito con Berger al servizio. L’errore in attacco di Mian e un muro di Loglisci valgono l’11-7. La Conad prova a rientrare con un ace di Chevalier, ma il finale premia i veneti, che chiudono 15-11.
«È stata una buona prova – commenta coach Marco Marzola – all’interno di una gara molto tesa, in cui si sono fronteggiate due fra le squadre più forti di questo campionato. Un po’ di tensione si sentiva, era inevitabile. Ora godiamoci i due punti, frutto di un’ottima vittoria. E da domani ci concentreremo sulla prossima sfida contro San Donà».
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