Sul fatto che il centrodestra vincesse in Veneto e il leghista Alberto Stefani diventasse il nuovo presidente della Regione c’erano pochi dubbi. E infatti non c’è stata gara: il 64,4% dei voti
è andato a Stefani, contro il 28,9% ottenuto da Giovanni Manildo (Pd).
La vera partita si giocava all’interno del centrodestra, con una grande incognita: Fratelli d’Italia avrebbe scavalcato la Lega? Ebbene, l’effetto Zaia s’è fatto sentire, eccome: l’ex governatore, presentatosi capolista in tutte le province, con l’exploit di oltre 200 mila preferenze ottenute, ha trascinato la Lega al 36,3% dei voti, il doppio di quelli ottenuti dagli alleati ‘‘rivali’’ di FdI (18,7%). Cosa comporterà questo nuovo equilibrio di forze per la composizione della giunta?
Il Pd, terzo partito in regione, ha chiuso al 16,6%. Sorprendente il risultato del candidato di Resistere Veneto Riccardo Szumski che ha ottenuto il 5,1%.
Sul numero 47 dell’Amico del Popolo “di carta” del 27 novembre, in distribuzione questa settimana (su abbonamento, in edizione digitale e in edicola), puoi leggere tutti i risultati delle liste in provincia di Belluno con i tre candidati consiglieri regionali primi classificati, Comune per Comune.
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