La provincia di Belluno tornerà protagonista del grande ciclismo internazionale con il Giro d’Italia Women 2026. RCS Sport ha confermato che due tappe della corsa rosa si svolgeranno nel cuore delle Dolomiti: la cronoscalata Belluno–Nevegal il 2 giugno e la Longarone–Santo Stefano di Cadore il 3 giugno.
La cronoscalata Belluno–Nevegal, breve ma impegnativa, misura 12,7 km con pendenze fino al 14% e un finale tra il 6% e il 2%. La tappa Longarone–Santo Stefano di Cadore si sviluppa su 138 km, con quattro Gran Premi della Montagna, passando per le valli del Piave e del Boite fino a Cortina d’Ampezzo, il Passo Tre Croci, il Passo di Sant’Antonio e un circuito finale con doppio passaggio a Costalissoio. Entrambe le giornate di gara potrebbero risultare decisive per la classifica generale, offrendo al mondo immagini delle Dolomiti bellunesi.
Il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, ha sottolineato l’importanza dell’evento: «L’arrivo di due tappe del Giro Women si inserisce in un percorso più ampio che stiamo strutturando da tempo per portare a Belluno i grandi eventi di respiro nazionale e oltre. Qui queste manifestazioni trovano lo spazio, le infrastrutture e il know-how necessari per esprimersi al meglio. Questo risultato è frutto di un lavoro congiunto con Provincia e We Love Nevegal».
Il presidente della Provincia, Roberto Padrin, ha aggiunto: «Il Giro d’Italia Women ha conosciuto una crescita straordinaria in termini di audience, visibilità internazionale e qualità sportiva. La scelta di RCS di assegnare due tappe a Belluno, di cui una potenzialmente decisiva per la vittoria finale, è un riconoscimento importante per il nostro territorio. Si tratta di un’occasione per valorizzare il territorio e creare ricadute economiche significative».
Anche Lorenzo Baldanello di We Love Nevegal ha commentato l’evento: «Questa tappa rappresenta un passo importante nella direzione di riportare sul Nevegal eventi prestigiosi. Dopo la Coppa Italia di downhill di agosto, proseguiamo su un percorso che ci porterà a ospitare altri appuntamenti di rilievo. Stiamo già organizzando gli eventi collaterali legati al Giro Women per valorizzare il territorio».
De Pellegrin ha concluso: «Belluno si conferma sempre più provincia dello sport. Qui lo sport non è solo competizione: è cultura, identità, stile di vita e anche motore economico».
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