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martedì 17 Giugno 2025,

Dalla Camera di commercio un tributo italo-americano a Kobe Bryant

Pozza: «Treviso che ha nel cuore il basket, che unisce tutti per la sua gloriosa storia di successi, che ha visto promesse solcare i parquet dell’Nba, vuole commemorare il grande campione che parlava italiano».

«Treviso che ha nel cuore il basket, che unisce tutti per la sua gloriosa storia di successi, che ha visto promesse solcare i parquet dell’Nba, vuole commemorare il grande campione che parlava italiano». Lo dice il presidente della Camera di Commercio di Treviso –Belluno, Mario Pozza, rendendo omaggio al campione Kobe Bryant, tragicamente scomparso nei giorni qui.

«Virtualmente, tra le grandi leggende della storia dell’Nba, lo abbiamo ospitato qui in Camera di Commercio in occasione della mostra Nba Overtime», aggiunge. «Ho telefonato al presidente della Camera di Commercio italo-americana a Los Angeles, Nicola Serraggiotto, trevigiano di nascita, che ha voluto testimoniare il dolore che sta vivendo Los Angeles e come i cittadini ricordano il grande campione Kobe Bryant. Ci uniamo in una commemorazione italo-americana, come era un po’ lui, il nostro pensiero va alla figlia e alle persone che hanno perso la vita in questo tragico incidente».

«La Camera di Commercio Italo-Americana a Los Angeles», commenta Serraggiotto, «ha vissuto con particolare tristezza la scomparsa di Kobe Bryant, non solo per la sua italianità, ma soprattutto perché era e rimarrà una leggenda, parte viva ed attiva di Los Angeles. Un amico e frequentatore della Camera di Commercio, il veronese Zeno Pisani, manager di molte stars di Hollywood, lo ricorda come un amico estremamente umile e sempre disponibile. Kobe per Zeno non era solo una star, sia dello sport, che del cinema (avendo vinto un Oscar), ma un personaggio colonna portante di Los Angeles, una metropoli dove contano solo i vincitori e Kobe era uno di quelli. Se tutto il mondo piange la perdita di un campione, Los Angeles piange la perdita di uno di noi, l’Angeleno per definizione. Kobe rimarrà un grande esempio, di uomo di famiglia, di sportivo leale e di imprenditore. Il suo cuore aveva posto per molti e purtroppo nella sua generosità la tragedia ha colpito altri 7 degli ospiti, del suo elicottero. A tutti loro e alle famiglie sopravvissute vanno le nostre preghiere».

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