Davide Pastorelli, direttore della oncologia di Feltre, è stato nominato coordinatore del Dipartimento funzionale Centro di riferimento regionale per la chirurgia oncologica gastroenterologia dell’Ulss Dolomiti. Raccoglie il testimone del dottor Michele De Boni, recentemente scomparso. Sono state avviate tempestivamente le procedure per la nuova nomina, conferita oggi dal direttore generale, sentito il Comitato di Dipartimento nelle scorse settimane, per dare continuità agli ambiziosi progetti intrapresi dal dottor De Boni.
Fanno parte del Dipartimento funzionale le unità operative complesse di Chirurgia, Gastroenterologia, Oncologia, Anatomia patologia, Ostetricia e ginecologia, Otorinolaringoiatria, Radiologia, Anestesia dell’ospedale di Feltre e, per Belluno, Cure palliative, Medicina nucleare, Radioterapia, Chirurgia, Gastroenterologia e le Uosd Terapia del dolore e Malattie infiammatorie croniche gastrointestinali.
La prima sfida per il nuovo coordinatore è quella di far dialogare le strutture afferenti al Dipartimento, coinvolgerle nella progettualità aziendali, promuovere attività di ricerca a livello provinciale e soprattutto realizzare la condivisione delle strategie terapeutiche per i pazienti affetti da neoplasie del tratto gastroenterico.
Davide Pastorelli è direttore della Oncologia di Feltre dal febbraio 2016. Nato a Brindisi nel 1960, si è laureato in Medicina e chirurgia all’Università di Padova, dove ha anche conseguito la specializzazione in Oncologia, nel 1993. Da oltre vent’anni si occupa dei tumori del tratto gastroenterico ed in particolare del pancreas, fegato, colon retto e dei tumori rari. Proviene da una consolidata esperienza di oltre 10 anni allo Iov di Padova, dove ha diretto la Uosd di tumori rari e miscellanea. Vanta oltre 100 pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali, è il promotore dei Meeting oncologici Dolomiti e di numerose iniziative di formazione e informazione della cittadinanza.
«Auguro buon lavoro al dottor Pastorelli, che ha il compito di proseguire nel solco tracciato dal dottor De Boni e realizzare i progetti per il potenziamento del Centro di riferimento regionale», sottolinea il direttore generale Adriano Rasi Caldogno.
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