L’assessore regionale alla Difesa del Suolo e Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, ha fatto visita a due cantieri lungo il torrente Cordevole, di cui uno aperto nella giornata di ieri, giovedì 21 febbraio. Si tratta in questo caso di un pronto intervento utile a rimuovere del materiale vegetale schiantato e fluitato in seguito all’evento alluvionale di fine ottobre nel tratto tra Ponte Mas, in comune di Sedico, e il comune di Taibon Agordino. «Stiamo parlando di una delle decine di piccoli interventi – fa presente Bottacin – seguiti dai nostri Servizi forestali, del valore di 30mila euro, a cui ne seguiranno altri, anche di maggior spessore, che partiranno nelle prossime settimane per ripristinare la sicurezza territoriale».
Il secondo cantiere visitato da Bottacin, in località Nogorala, in comune di Taibon, riguarda invece un intervento di rifacimento di un tratto di difesa spondale in massi della lunghezza di circa 30 metri in sinistra orografica del Cordevole, che sta procedendo sotto la direzione del Genio Civile e per il quale sono stati impegnati 375mila euro.
«L’eccezionale maltempo autunnale – spiega l’assessore – ha divelto il tratto di arginatura a protezione della zona artigianale. Tale erosione ha comportato anche la rottura di una tubazione di adduzione ad una centralina idroelettrica che era posata a tergo dell’opera idraulica. Stiamo perciò coordinando i lavori di rifacimento della scogliera con quelli di sistemazione della conduttura, questi ultimi a carico peraltro della ditta concessionaria della derivazione».
«Ovviamente il lavoro da fare è ancora moltissimo», conclude Bottacin. «Parlando del solo Cordevole per svariati milioni di euro, ma ci conforta la rapidità con cui stanno procedendo i nostri cantieri e anche le risorse che, grazie finalmente a un’ottima sinergia sull’asse Roma-Venezia, si stanno sbloccando con rapidità».
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