Pieno successo per la 19.ma edizione del Centro estivo «Estate giocando», organizzato da Sporti-vamente Belluno. «Nessun dubbio, è stata una scommessa vinta: in un momento storico così deli-cato e difficile, dettato da misure e disposizioni in materia anti Covid-19, la società si è impegnata per dare la possibilità a bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni di tornare in un contesto sociale e di rela-zione».
Dopo mesi di chiusura delle scuole e delle società sportive, i ragazzi e le ragazze hanno ripreso a muoversi in tutta sicurezza, riscoprendo i giochi di una volta e sperimentando varie discipline, tra le quali ginnastica artistica, nuoto, atletica. Senza considerare i laboratori artistico-creativi.
Quest’anno il luogo di riferimento era la Spes Arena: una struttura che, grazie ai suoi ampi spazi, si prestava nel migliore dei modi al rispetto di ogni direttiva anti-contagio. Ma non sono mancate le at-tività in altre strutture della Sportivamente Belluno, come lo stadio polisportivo e la piscina comuna-le, con la quale i giovani avevano un appuntamento bisettimanale.
L’edizione, inoltre, è stata caratterizzata da un passaggio di testimone: Antonietta Rinaldi, responsa-bile del Centro estivo da 18 anni, ha affidato le redini a Sara Casagrande e Simone Cattaruzza, animatori con esperienza quasi decennale.
I due hanno espresso soddisfazione per i risultati ottenuti: «Crediamo che il nostro progetto abbia avuto un ruolo fondamentale nel riportare i bambini a una situazione di normalità che mancava or-mai da tre mesi», affermano Sara e Simone, «la stretta osservanza di una serie di regole non ha fermato il divertimento, né intaccato l’entusiasmo di ragazzi e animatori».
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