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lunedì 15 Dicembre 2025,

“Aspettando domani”, ecco il lungometraggio

“Aspettando domani” è finanziato dal progetto regionale “Davanti le quinte!” che rientra nell’area “Laboratori di creatività” del Piano regionale di interventi in materia di politiche giovanili.

Sensibilizzare e formare i giovani sulle tematiche dell’integrazione sociale, della disabilità, dell’inclusione e dell’accoglienza delle diversità. Ma anche sottolineare che cultura e arte, nonostante il Covid, non si fermano, e cercare di valorizzare i talenti emergenti. Il lungometraggio “Aspettando domani” si pone obiettivi ambiziosi. La presentazione nella mattinata di oggi, giovedì 29 ottobre, in videoconferenza. Il trailer del film è on line da questo pomeriggio sul canale YouTube del Comune di Belluno (all’indirizzo https://youtu.be/IoGWupMCBLg). Il filmato integrale, della durata complessiva di un’ora e 10 minuti circa, sarà pubblicato verso la fine del mese di novembre. Protagonisti del film sono i giovani, con una storia che mostra cosa significhi passare dall’avere tutto al perdere tutto, fino alla necessità di cambiare prospettiva per riprendere a vivere.

“Aspettando domani” è finanziato dal progetto regionale “Davanti le quinte!” che rientra nell’area “Laboratori di creatività” del Piano regionale di interventi in materia di politiche giovanili. La realizzazione del film è stata coordinata dietro le quinte da Massimo Ferigutti (autore anche del testo), Laura Portunato, Elena Posocco, Michele Firpo, Riccardo Carbone, Jessica Da Re e Valerio Scremin che, supportati da due tirocinanti delle Università di Udine e di Padova, hanno curato la regia, la coreografia, la parte musicale e di recitazione e canto, le riprese ed il montaggio. In scena, i protagonisti principali sono Beatrice Da Tos e Giovanni Svaluto Moreolo, insieme agli altri studenti delle scuole superiori coinvolte e ai giovani con disabilità frequentanti i centri diurni della Cooperativa sociale Società Nuova.

«Il gruppo di lavoro inizialmente aveva elaborato il progetto “Nessuno è perfetto!” che prevedeva la rappresentazione teatrale di uno spettacolo messo in scena dagli studenti degli istituti superiori e da giovani con disabilità», ha spiegato l’assessore Lucia Pellegrini. «L’emergenza sanitaria ha poi costeretto a un cambio di programma e lo spettacolo teatrale è stato convertito in un lungometraggio. Il costo complessivo del progetto è stato di 19.200 euro, metà finanziati dalla Regione Veneto e il resto dal Comune di Belluno e dagli altri enti e sponsor partecipanti. Tra gli sponsor ci sono Assi, Procaffè, Lattebusche».

https://www.youtube.com/watch?v=IoGWupMCBLg&feature=youtu.be

Il Comune di Belluno, in qualità di ente capofila, ha individuato i soggetti partner tra gli istituti secondari di secondo grado e gli organismi del terzo settore con esperienza pluriennale nel settore teatrale e nel campo della disabilità: l’Ufficio scolastico territoriale, l’Istituto Galilei-Tiziano, scuola capofila delle “Scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace”, l’Istituto Catullo, gli Amici delle scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace, il Centro Studi e Ricerche Formarte; le associazioni Bretelle Lasche e Danzaoltre, la cooperativa sociale Società Nuova, l’Aics.

«In questo contesto storico, più che mai, bisogna far capire che cultura e arte sono importanti e non si fermano», ha messo in risalto Ferigutti. «A questo progetto ha lavorato una cinquantina di giovani. Al tempo dei Covid, tecnologie e video sono utilizzate ancora di più da ragazze e ragazzi ai quali, con “Aspettando domani”, vogliamo trasmettere messaggi importanti». E l’intento è anche quello di valorizzare le potenzialità dei giovani. «La mia idea sarebbe realizzare una piccola casa di produzione locale», ha aggiunto Ferigutti, «per dare la possibilità a giovani talenti di avviare una startup, per esempio, e farsi conoscere. Promouovendo, nello stesso tempo, il territorio».

Martina Reolon

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