Dopo Belluno, Quero, Feltre, Pedavena, Lamon, Borgo Valbelluna-Trichiana, Sospirolo, da ieri anche Arsiè ha la panchina rossa del progetto regionale «T.A.C.I. – Teatro, Arte, Cultura, Inclusione». Per iniziativa dell’Auser locale, infatti, questo simbolo e richiamo per tutti a vigilare costantemente affinché non si ripetano più femminicidi e violenze contro le donne, ha trovato la sua collocazione in piazza San Marco, difronte al municipio.
La cerimonia, concordata con il Comune, ha richiamato molte persone del luogo. Presenti il sindaco Luca Strappazzon, il comandante della stazione dei Carabinieri maresciallo Walter Buttigliero, il parroco don Alberto Peloso, la rappresentante dell’associazione Belluno Donna e dell’Auser provinciale Eldo Candeago, per il presidente del circolo arsedese Emilio Marzaro, succeduto al compianto Marcello Taiappa.

La cerimonia è stata anche l’occasione per schierare in piazza tutti gli automezzi attrezzati per il trasporto delle persone disagiate o con disabilità. Il servizio dell’Auser, condotto dai volontari, non è mai interrotto nonostante le difficoltà di questo periodo, rivelandosi quotidianamente fondamentale per i collegamenti con ospedali, case di riposo, consegna di medicinali o di alimentari effettuata a domicilio. Senza contare poi l’importante sostegno verso le persone più sole e lontane dal centro.
Seguici anche su Instagram:
https://www.instagram.com/amicodelpopolo.it/