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martedì 17 Giugno 2025,

Dolomiti Bus, veicoli personalizzati per promuovere il territorio

Presentati oggi a Belluno gli autobus con grafiche particolari sulle fiancate ideate dai partner del progetto: Provincia di Belluno, Fondazione Dolomiti Unesco, Fondazione Cortina 2021, Comuni di Auronzo, Belluno e Feltre.

Oggi, mercoledì 27 marzo, in Piazza dei Martiri a Belluno, Dolomiti Bus ha presentato i nuovi autobus personalizzati con il motto «Take care of our planet» («Prendiamoci cura del nostro pianeta»), iniziativa che si colloca nell’ambito di un progetto che, anche a seguito dei danni provocati dalla tempesta Vaia, vuole contribuire a promuovere il territorio provinciale. Per questo gli autobus sono stati personalizzati col motto citato e con grafiche particolari, ideate dai partner del progetto che sono la Provincia di Belluno, la Fondazione Dolomiti Unesco, la Fondazione Cortina 2021, il Comune di Auronzo, quello di Belluno e quello di Feltre.

Aprendo la presentazione dell’iniziativa il nuovo presidente di Dolomiti Bus, Andrea Biasiotto, oltre a ringraziare tutti i partner (e a sottolineare che con la collaborazione si possono raggiungere risultati magnifici) ha ricordato l’impegno dell’azienda di trasporto pubblico bellunese per garantire servivi migliori e una maggiore sicurezza, impegno che in questi ultimi anni si è concretizzato anche in un investimento di 10 milioni (in parte autofinanziato) per l’acquisto di 50 nuovi autobus.

Anche Roberto Padrin, presidente della Provincia (che è l’azionista di maggioranza di Dolomiti Bus, che ha definito «orgoglio del nostro territorio») ha ringraziato i partener dell’iniziativa, evidenziandone la valenza promozionale. Una sottolineatura dell’importanza di puntare sul trasporto pubblico, su gomma ma non solo, è venuto da Stefania Ganz, assessore all’Ambiente del Comune di Belluno, che ha anche lodato la modalità scelta per invitare a prendersi cura del mondo.

L’assessore regionale al Turismo, Federico Caner, che era stato ringraziato per i soldi assicurati dalla Regione per il rinnovamento del parco macchine di Dolomiti Bus, ha ricordato che ora a Belluno sono ben 125 su 200 gli autobus euro 5 o euro 6 e ha assicurato che Venezia vuole ancora investire in questo settore, ben consapevole che per il turismo la mobilità sostenibile è fondamentale (e ciò vale – ha detto – anche per gli impianti a fune).

Da parte sua il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, ha invitato la Regione a completare l’elettrificazione della ferrovia, anche in vista della necessità di preparare la gara per l’assegnazione della nuova gestione del trasporto pubblico locale, in modo che sia possibile anche richiedere un’adeguata integrazione tra gomma e rotaia. La sua collega di Auronzo, Tatiana Pais Becher, ringraziando per il lavoro fatto, si è detta orgogliosa che un autobus sia stato dedicato alle Tre Cime di Lavaredo.

La segretaria della Fondazione Dolomiti Unesco, Marcella Morandini, ha richiamato il privilegio particolare, ma anche la responsabilità, di vivere in un territorio patrimonio dell’umanità e ha spiegato la scelta di dedicare un autobus alla sistemazione dei Serrai di Sottoguda col fatto che si tratta di un progetto simbolo per il recupero delle Dolomiti dopo il maltempo. Giudizio sul quale ha concordato anche il sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin, che ha ricordato l’impegno della sua comunità per riuscire a risollevarsi, grazie anche al sostegno di tanti aiuti.

Alessandro Broccolo, rappresentante della Fondazione Cortina 2021 (che ha inventato il motto «Take care of our planet») ha rimarcato l’importanza in generale, e per i grandi eventi in particolare, di una mobilità sostenibile.

Infine Natalia Ranza, amministratore delegato di Dolomiti Bus, ha ricordato l’impegno dell’azienda per dare vita a una mobilità facilmente accessibile, oltre che sostenibile, perché tanto più semplice sarà servirsi del trasporto pubblico e tanto di più i turisti ne faranno uso, con soddisfazione loro e di Dolomiti Bus e beneficio per tutto il territorio.

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