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lunedì 16 Giugno 2025,

Summit sulla frana che minaccia la chiesa di Valle

Vi hanno partecipato Comune, Diocesi, Regione, Provincia e Sovrintendenza. Sarà ripristinato il sistema di monitoraggio, sarà anche avviata una perizia statica dell’edificio, saranno fatti nuovi sondaggi sulla frana per valutare eventuali interventi di mitigazione.

«Importante riunione in cui abbiamo definito i prossimi passi per dare risposte al noto problema che riguarda in primis la chiesa, ma a medio/lungo termine potrebbe anche interessare gli abitati di Valle». Così l’assessore regionale al dissesto idrogeologico, Gianpaolo Bottacin, riassume l’odierna riunione organizzata dal Comune di Valle, a cui hanno preso parte anche la Provincia, il vescovo di Belluno Feltre e la Sovraintendenza. «In prima battuta, come Regione – continua Bottacin – faremo la nostra parte per ripristinare il sistema di monitoraggio che ha avuto recentemente dei danni; sarà anche avviata una perizia statica dell’edificio per verificare le condizioni e inoltre verranno fatti degli ulteriori sondaggi sul corpo frana per valutare l’evolversi della situazione ed eventuali interventi di mitigazione».

La problematica è nota da decenni, tant’è che la chiesa di Valle di Cadore è stata oggetto di un controllo strumentale già dal 1987 e successivamente sono state anche realizzate alcune opere strutturali per il consolidamento dell’area sulla quale insiste l’edificio. Essendo il movimento franoso del versante in continua evoluzione, gli uffici regionali, già da qualche anno stanno monitorando la cresta del versante ubicato a sud ovest della chiesa.

La frana che minaccia la chiesa di Valle di Cadore.

«Importante la presenza alla riunione anche della Provincia – sottolinea Bottacin – in quanto ente competente degli abitati, ma è stato prezioso mettere tutti intorno a un tavolo. Sappiamo di doverci confrontare con un fronte franoso complesso, che non può essere sottovalutato, perciò in questa fase era prioritario definire un percorso per arrivare alla soluzione del problema o comunque alla mitigazione degli effetti di una frana che investe la chiesa nello specifico, ma che interessa tutta la comunità di Valle di Cadore».

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