Venerdì scorso, 30 luglio, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Belluno hanno tratto in arresto un uomo di 48 anni trovato in possesso di un ingente quantitativo di stupefacente.
L’uomo, nato nel 1973, di origini campane ma ormai da anni residente in provincia di Belluno, è finito nel mirino degli investigatori in seguito a una serie di riscontri investigativi che avevano tratto spunto dal monitoraggio della “movida” serale dopo il lockdown. Da molti indicato come fornitore di ogni tipo di stupefacente, è stato posto sotto attenta osservazione dai Carabinieri.

Il tenore di vita sicuramente sopra la media, nonostante abitasse presso un alloggio di edilizia popolare, le auto di lusso a sua disposizione e non per ultimo un atteggiamento molto sicuro di sé in pubblico hanno fatto capire agli inquirenti che la strada intrapresa era quella giusta. Giorni di pazienti appostamenti per studiarne le abitudini di vita e poi, nella giornata del 30 luglio, è scattato il blitz, anche con l’uso delle unità cinofile dei Carabinieri.

I sospetti erano più che fondati: all’uomo sono stati sequestrati 1,9 kg di hashish, 50 grammi di marjuana, 10 grammi di cocaina e tanto materiale per il confezionamento, con bilancini di precisione. È un altro importante colpo inferto al narco traffico in provincia dai Carabinieri del Comando Provinciale di Belluno dopo il sequestro di oltre 3 kg di stupefacente avvenuto circa un mese fa.
Dopo la convalida, l’uomo si trova ora agli arresti domiciliari al proprio domicilio.
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1 commento
Olivo
Complimenti alle forze dell’ordine.