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martedì 17 Giugno 2025,

La prima settimana di Vertigini Festival

Il primo appuntamento alle 21, a ingresso libero, con «Laser Drawing».

Inizia giovedì 16 settembre a Belluno il festival Vertigini organizzato da SlowMachine in collaborazione con la Fondazione Teatri delle Dolomiti con molti eventi artistici di diversa natura.

Il programma della prima settimana si apre giovedì alle 21: a ingresso libero, sarà presentato «Laser Drawing» presso lo spazio Hangar11, progetto di visual listening di Alberto Novello_JesterN, artista multimediale, scienziato e compositore. In questa performance Novello usa il suono del suo sintetizzatore per modulare la luce laser in forme sinuose e colorate. Un’improvvisazione che unisce audio e immagini, connettendo i sensi del pubblico in un’unica esperienza sinestesica.

Venerdì 17 dalle 18 sarà la volta di «Otello: la costruzione
 del reale», SlowMachine in collaborazione con Università Ca’ Foscari di Venezia nell’ambito del progetto CAD_Comunità Artistiche Digitali. Un talk in cui saranno coinvolti vari ospiti del territorio e non, per discutere insieme su diverse tematiche legate all’innovazione artistica e culturale e lo sviluppo del territorio bellunese e sulle potenzialità e lo sviluppo delle imprese culturali locali. A seguire una performance a cura di SlowMachine per aprire una riflessione sulla manipolazione del reale e la comunicazione di massa e sull’uso delle nuove tecnologie in ambito teatrale e a seguire un aperitivo. Chiuderà la serata alle 21.30 il concerto di Higuita Doom, i musicisti bellunesi Andrea Mole Riva e Mauro Sommavilla dal vivo nel loro progetto di musica elettronica bass heavy ispirato all’immaginario dei portieri sudamericani del calcio anni ‘90.

Sabato 18 alle 21 sempre all’Hangar11 sarà presentato per la prima volta a Belluno «La gentilezza e l’oro» un progetto di e con Rajeev Badhan, una coproduzione Bassano Operaestate Festival e SlowMachine. Materiali d’archivio realizzati dalla comunità, testi di cronaca della lotta operaia nel paese della ceramica raccolte da una giornalista bellunese nel 1971 e un vecchio amico giapponese sono alcuni degli elementi che conducono in questa riflessione personale e collettiva sulla ciclicità del costruire, rompere e riparare. La ceramica diventa metafora delle esperienze personali, la pratica teatrale un’invasione gentile.

Domenica 19 alle 17:30, presso il Troi del Mut l’attesissimo ritorno di Julia Kent, violoncellista e compositrice canadese di fama internazionale. Il posto è raggiungibile con una camminata di circa 40 minuti con partenza dal parcheggio del ristorante Nogherazza con partenza alle ore 16.45. Domenica 19 la serata prosegue all’Hangar11 alle 21 con il progetto di danza contemporanea «Laura Pante» concept Jérôme Bel di e con Laura Pante, produzione Css. Jérôme Bel è un coreografo francese, uno dei protagonisti indiscussi della scena internazionale contemporanea. Laura Pante è una danzatrice, performer e coreografa feltrina. Frutto di un esperimento nato dalla volontà di Jérôme Bel di impattare il meno possibile sull’ambiente, rinunciando già da anni a spostarsi da Parigi e costruendo le sue performance via Skype, questo spettacolo è un “inventario di danze” pensato per la stessa performer, co-autrice dell’opera artistica dove la danza si fa racconto, corpo e parola.

I posti sono limitati, per tutti gli eventi è consigliata la prenotazione scrivendo a biglietteria@slowmachine.org o telefonando al 328 9252116
Si ricorda che, in ottemperanza alle normative vigenti, l’accesso agli eventi è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green Pass (in formato cartaceo o digitale) in corso di validità. Sono esenti da verifica i minori di 12 anni e i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione (art. 3 comma 3 D.L. 105 del 23 luglio 2021).

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