Cresce il bisogno di trasporto e accompagnamento sociale nel territorio bellunese e nella Marca trevigiana. Per rispondere all’aumento delle richieste nell’ambito dell’emergenza pandemica, anche a fronte del caro carburante, sono in arrivo dalla Regione del Veneto 260mila euro per sostenere nell’annualità 2021/2022 le attività del progetto Stacco nelle due province. Saranno destinati agli enti capofila del progetto di trasporto sociale, 125mila euro in favore del Comitato d’Intesa per la prosecuzione del progetto nel territorio bellunese e 135mila euro a Volontarinsieme per le attività nella Marca trevigiana. Uno stanziamento complessivo che segna 45mila euro in più, per entrambe le province, rispetto all’annualità precedente.
Maggiori risorse, dunque, per rispondere alle crescenti necessità evidenziate dal Csv Belluno Treviso al tavolo con la Regione, a supporto di un progetto attivo in Veneto ormai da sette anni, che vede protagonista una rete sempre più ampia di realtà del volontariato impegnate nel trasporto e all’accompagnamento sociale a favore dei soggetti più fragili. Dal trasporto di persone anziane e con disabilità verso strutture sanitarie e ospedaliere per visite mediche e cure sanitarie, alla consegna di farmaci e beni di prima necessità a domicilio, fino all’accompagnamento di un numero elevato di utenti ai punti di vaccinazioni Covid-19. Persone che hanno beneficiato di questi servizi gratuiti con una chiamata telefonica diretta al numero verde dedicato.
Nella provincia di Belluno il progetto «Stacco», coordinato dal Comitato d’Intesa, ha visto numeri significativi. Quasi 207mila i chilometri percorsi del progetto 2020-2021, 7mila circa il numero di viaggi effettuati. Ben 1.129 il numero di utenti serviti, con 237 volontari coinvolti per un impegno orario di volontari per oltre 13mila ore. Numeri che vanno letti alla luce del periodo segnato dalla pandemia: se apparentemente, rispetto ai chilometri totali dell’annualità precedente (oltre 250mila), la cifra è più contenuta, bisogna tenere conto dei diversi mesi di chiusura totale per gli spostamenti o delle limitazioni imposte. Per accedere al servizio nel territorio bellunese, contattare il numero verde 800 392333.
«Aderente alle esigenze della popolazione, quello offerto da Stacco è un servizio sempre più essenziale per il welfare locale», afferma Alberto Franceschini, presidente Csv Belluno Treviso, «che ha raggiunto risultati importanti anche durante i momenti più critici dell’emergenza sanitaria. Un impegno, quello messo in campo da volontari e associazioni, che continua, nonostante l’incremento dei prezzi del carburante, a rispondere a bisogni crescenti, proprio e soprattutto in questa fase pandemica. Pensiamo, ad esempio», continua Franceschini, «a quanti, disabili e anziani in difficoltà, hanno la necessità di recarsi ai punti vaccinali. La Regione ci ha dato ascolto. Grazie a queste risorse aggiuntive, ripartite sui territori sulla base delle specificità emerse nel corso dell’ultima annualità, potremo dare seguito a un servizio gratuito a chiamata diretta e accessibile a tutti, che confidiamo possa trovare una sempre più larga applicazione nei comuni a beneficio delle nostre comunità».
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